Mancano sei giorni al derby d’Italia tra Juventus e Inter, big match della 13a giornata di Serie A. I nerazzurri guidano la classifica a quota 31, ma l’undici di Allegri, a -2 dalla vetta, ha saputo rilanciarsi alla grande. No, Juve-Inter non vale ancora lo scudetto, ma è una gara che può mandare un segnale importante al campionato. Vediamo insieme come se la passano le due squadre.
- Fattore nazionali: Juve-Inter segnata dagli infortuni
- Qui Juve: l'emergenza è soprattutto a centrocampo
- Qui Inter: problemi in difesa per Simone Inzaghi
Fattore nazionali: Juve-Inter segnata dagli infortuni
Lo abbiamo raccontato nel corso di questi giorni: sono numerosi i calciatori finiti ko durante gli impegni con le rispettive nazionali. L’ultimo in ordine di tempo è Gavi, stellina del Barcellona, per cui la stagione è con ogni probabilità terminata con largo anticipo. Non è andata bene neppure ai due club che in Italia guardano tutti dall’alto in basso. Allegri e Inzaghi incrociano le dita e sperano di recuperare qualche elemento last minute, ma poi dovranno valutare con attenzione anche le condizioni fisiche dei calciatori, logorati da partite ravvicinate e viaggi estenuenti.
Qui Juve: l’emergenza è soprattutto a centrocampo
Fagioli e Pogba sono out per ragioni extra-campo, per Miretti (lombalgia) e Locatelli (micro frattura leggermente scomposta alla costola) è corsa contro il tempo. Soprattutto il primo difficilmente sarà disponibile per la sfida in programma domenica sera allo Stadium. Invece, non preoccupa più di tanto McKennie, rientrato anzitempo dagli Stati Uniti.
Allegri è comunque già pronto a schierare dal primo minuto Nicolussi Caviglia. Weah e Alex Sandro verso il rientro, niente da fare per Danilo. Tra mercoledì e giovedì rientreranno tutti i nazionali, a eccezione di Bremer, il cui rientro è previsto venerdì mattina.
Qui Inter: problemi in difesa per Simone Inzaghi
Sedici i nerazzurri impegnati con le rispettive nazionali: l’unico titolarissimo rimasto ad Appiano Gentile è stato Mkhitaryan. Calhanoglu è rientrato in anticipo dalla Turchia causa influenza, ma ci sarà . Inzaghi teme per la difesa: perso Pavard per circa due mesi, si farà un tentativo per il grande ex Cuadrado, mentre per Bastoni sarà domani la giornata chiave.
Il difensore si sottoporrà a nuovi esami al polpaccio destro che stabiliranno con certezza l’entità della lesione rimediata a Coverciano e, di conseguenza, anche i tempi di recupero. Il tecnico nerazzurro si augura di riavere al meglio i sudamericani, che saranno gli ultimi a rientrare. In particolare, Lautaro Martinez ,impegnato nel super match delle qualificazioni mondiali tra Brasile e Argentina contro il compagno di squadra Carlos Augusto.