Le qualificazioni a Euro 2024 volgono ormai al termine ed è tempo di verdetti. Come quello storico che riguarda la Serbia, per la prima volta qualificata alla fase finale di un Europeo. Quindi, la marcia inarrestabile del Portogallo, ma anche il dramma della Spagna con il brutto infortunio capitato al talento del Barcellona Gavi.
- Gruppo A: la Spagna batte Kvara, ma perde Gavi
- Infortunio Gavi, Barcellona infuriato col ct della Spagna
- Gruppo G: fenomeno Szoboszlai e la prima volta della Serbia
- Verso Euro 2024: Portogallo inarrestabile, le altre partite
Gruppo A: la Spagna batte Kvara, ma perde Gavi
Il primo posto nel Gruppo A e il 3-1 alla Georgia hanno un epilogo amaro per le Furie Rosse. Già, perché al 26′ dell’ultima sfida delle qualificazioni la Spagna ha perso Gavi per un terribile infortunio. Il forte centrocampista del Barcellona, 19 anni, ha poggiato male il ginocchio destro: trasportato all’ospedale di Pucela per i primi accertamenti, pare – secondo i media iberici – che abbia riportato la rottura dei legamenti crociati.
Se ne saprà di più nella prossime ore, ma la sua stagione è di fatto finita qui. Per quanto riguarda gli ospiti, ancora a bersaglio Kvaratskhelia: Mazzarri non vede l’ora di conoscerlo, sperando che anche a Napoli si esprima sui livelli mostrati con i colori della sua nazionale.
Infortunio Gavi, Barcellona infuriato col ct della Spagna
Come rivela il quotidiano spagnolo As, il Barcellona è letteralmente infuriato con il ct De La Fuente per aver impiegato Gavi in una partita che non aveva alcun peso per la Roja, già qualificata a Euro 2024. Tra l’altro, oltre al 19enne, l’allenatore ha riproposto solo Le Normand in campo rispetto all’undici che aveva giocato contro e vinto contro Cipro nel precedente match.
L’umore dei blaugrana è nero, perché Xavi non potrà più fare affidamento sui colpi del classe 2004 fino al termine di una stagione ricca di impegni e obiettivi da raggiungere. Champions su tutti.
Gruppo G: fenomeno Szoboszlai e la prima volta della Serbia
L’Ungheria di Marco Rossi infrange il sogno di Montenegro ribaltando gli ospiti con una doppietta in due minuti del giovane capitano e stella del Liverpool Szoboszlai. Alla fine i magiari s’impongono 3-1 e a sorridere è la Serbia che, col deludente 2-2 interno contro il fanalino di coda Bulgaria, mantiene comunque il secondo posto, centrando così la sua prima storica qualificazione alla fase finale di un Europeo.
Verso Euro 2024: Portogallo inarrestabile, le altre partite
Dieci su dieci: col 2-0 all’Islanda il Portogallo ha dominato il Gruppo J vincendo tutte le partite. La Slovacchia di Calzona, già qualificata come seconda, chiude in bellezza vincendo 2-1 sul campo della Bosnia-Erzegovina. Belgio devastante nel Gruppo F: cinque gol all’Azerbaigian di De Biasi, di cui quattro portano la firma di Lukaku (dal 17′ al 37′).
La Svezia supera 2-0 l’Estonia, mentre ritornando al Gruppo A da segnalare il pirotecnico 3-3 tra Scozia e Norvegia, orfana di Haaland, con tanto di autorete del napoletano Ostigard.