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Juventus-Inter, Allegri si sbilancia su Chiesa e poi attacca l'Inter sull'arbitro

Massimiliano Allegri tra il serio e il faceto a modo suo lancia frecciate prima di Juventus-Inter semifinale di andata di Coppa Italia, come sull'arbitro Massa e sulle polemiche per l'arbitraggio in campionato di Chiffi

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Luca Fusco

Luca Fusco

Giornalista

Giornalista multimediale. Quando si accendono i motori, lui sgasa, impenna, derapa. E spesso e volentieri finisce sul podio

Juventus e Inter ancora di fronte a poche settimane dal match infuocato da polemiche arbitrali di campionato, vinto 1-0 dai bianconeri col gol contestato di Kostic su presunto controllo di braccio di Rabiot o di Vlahovic (o entrambi…). Proprio sull’argomento arbitro arriva la frecciatina al veleno di Massimiliano Allegri nella conferenza pre semifinale di andata di Coppa Italia, di domani allo Stadium. Il tecnico si sbilancia anche su Chiesa, dà nuove info su Pogba mentre qua e là dissemina indizi sulla formazione.

Juve-Inter, Allegri accende la polemica: Massa farà bene come Chiffi”

La stoccata principale a metà conferenza stampa. Max Allegri la tocca piano sulle polemiche arbitrali che hanno condizionato il match di campionato di qualche settimana fa col presunto fallo di mano di Rabiot-Vlahovic sul gol poi di Kostic che ha deciso il match di San Siro. Allegri è ironico ma pungente allo stesso modo, un modo tutto suo: “Massa è un ottimo arbitro, gestirà al meglio la situazione come peraltro è stato in campionato con… ora non ricordo il suo nome”. Poi passa qualche minuto e su un’altra domanda, interrompe tutto e dice: “Era Chiffi l’arbitro, io faccio fatica coi nomi, li sbaglio anche nelle formazioni, quelle delle altre squadre. Coi miei giocatori non sbaglio i nomi, a volte sbaglio a metterli in campo…”

Allegri lancia la sfida ma non si fida dell’Inter di Inzaghi

L’Inter è in piena crisi, almeno in campionato, reduce dalla terza sconfitta di fila, dieci in totale da inizio stagione ma Inzaghi, sempre più in discussione è anche l’uomo de coppe che lo scorso anno ha battuto la Juve sia in finale di Supercoppa che in finale di Coppa Italia. Allegri lo sa bene e lo sottolinea: “E’ una partita diversa da quella di campionato, è sempre un Juve-Inter, si devono creare i presupposti per il passaggio del turno, l’Inter non è in un momento facile ma proprio in questi momenti bisogna drizzare le antenne perchè si rischia di esaltarsi troppo, loro sono forti, hanno fisicità e non sarà facile”

Allegri su Inzaghi spende una parola di conforto: “Sta facendo un ottimo lavoro, ha una squadra forte, contro la Fiorentina ha creato, ha fatto una bella partita, in questi momenti bisogna stare attenti, sarà diverso dal match di Milano. Tutte le partite sono diverse, lo scorso anno ne abbiam perse tre e pareggiata una contro l’Inter quindi siamo ancora in deficit direi. Il loro attacco? Lukaku è più centravanti, Dzeko è più atipico, quando c’è lui, Lautaro fa il centravanti, chiunque giocherà, anche fosse Correa, bisognerà stare attenti”.

Allegri si sbilancia sulla formazione e su Chiesa: novità Pogba

Impossibile per Allegri sottrarsi al tiro incrociato dei giornalisti sulla formazione che scenderà domani in campo contro l’Inter. Allegri dà qualche info qua e là sugli infortunati, su chi giocherà o potrebbe giocare ma soprattutto aggiorna il borsino degli infortunati con particolare attenzione su Chiesa e Pogba: “Federico è a disposizione, è andato in Austria per controllare il ginocchio che è a posto, ha un’infiammazione tendinea, ma sta meglio e starà sempre meglio, domani viene in panchina così come Alex Sandro. Dall’inizio o Gatti o Rugani che sta anche bene. Bonucci sarà a disposizione da mercoledì così come Pogba che ha fatto un buon allenamento con la squadra e migliora. Attacco? Fortunatamente siamo in 5 davanti, è importante averli tutti a disposizione per avere scelte da fare. Illing? in questo momento è un vice Kostic ma secondo me ha le qualità per giocare mezzala, ma lo devo vedere meglio”.

Chiusura interessante su quello che Allegri considera il vero pericolo in questo momento positivo per la sua Juve: “Faremo tutto il più possibile per arrivare in finale. Siamo stati a riempire di partite il mese di aprile, dobbiamo essere altrettanto bravi a riempire di gare il mese di maggio. Il pericolo viene da noi, da tutto quello che ci gira intorno, i complimenti per i risultati. Basta guardare Napoli-Milan di ieri, i rossoneri erano dati per spacciati e invece hanno vinto alla grande contro la squadra che sta facendo una stagione straordinaria. Domani non si conquista la finale ma bisogna fare un passettino alla volta”.

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