Il 2023 si chiude con il big-match tra Juventus e Roma, che si sfideranno sabato 30 dicembre, alle 20:45, in occasione della 18a giornata di Serie A. Occhi puntati sullo Stadium e sull’accoglienza che il popolo di fede bianconera riserverà a tre avversari in particolare: Mourinho, Lukaku e Dybala.
- Verso Juve-Roma, Mou allo Stadium: come sarà accolto?
- Lukaku: da rivale a quasi bianconero, prima del passaggio alla Roma
- Juve, lo Stadium accoglie Dybala: l'avversario rimasto nel cuore
Verso Juve-Roma, Mou allo Stadium: come sarà accolto?
In passato non sono mancati screzi tra lo Special One e i tifosi della Juventus, soprattutto con la curva Sud. La Gazzetta dello Sport rilancia un episodio avvenuto nel 2021, quando, dopo essere stato bersagliato dai fischi dell’arena bianconera, Mourinho mostrò il ‘tre’ con le dita, ricordando ai presenti il triplete vinto ai tempi dell’Inter. Occhio, però, perché nonostante i contrasti, la scorsa stagione la Vecchia Signora ha incassato l’inaspettata solidarietà del portoghese per la penalizzazione ricevuta. Sabato si capirà se il gesto sarà stato apprezzato o meno dagli spettatori dello Stadium.
Lukaku: da rivale a quasi bianconero, prima del passaggio alla Roma
Partiamo dalla rivalità sorta durante l’avventura di Lukaku con la maglia dell’Inter, quando, dopo aver segnato in Coppa Italia, zittì i cori offensivi che gli piovevano addosso da parte dello Stadium. Un episodio che ebbe anche degli strascichi, visto che alcuni tifosi bianconeri furono poi daspati. Da rivale a possibile rinforzo: la scorsa estate il suo ritorno in nerazzurro è saltato dopo che Big Rom ha aperto a un suo possibile trasferimento della Juventus.
Ed è stata la trattativa dell’estate, con Giuntoli che non è riuscito a perfezionare col Chelsea lo scambio con Vlahovic per il mancato accordo sul conguaglio che i blues avrebbero dovuto versare ai torinesi. Alla fine il colpo di coda della Roma e il passaggio in giallorosso. Saranno fischi? Probabilmente sì.
Juve, lo Stadium accoglie Dybala: l’avversario rimasto nel cuore
L’anno scorso furono applausi per la Joya. E non sarà diverso sabato. Perché Dybala è rimasto nel cuore del popolo bianconero. E perché la decisione di non rinnovargli il contratto fu tutta della società , che preferì virare su Vlahovic anziché ricoprire d’oro l’argentino che non garantiva continuità dal punto di vista fisico. Il legame con la piazza, però, non s’è mai spezzato.