La sessione estiva di mercato si è chiusa senza scossoni per la Juventus.
Già alla vigilia dell’ultimo giorno utile per trattare i dirigenti bianconeri avevano deciso di rinunciare a trattare con il Barcellona per il ritorno a Torino di Miralem Pjanic, che è poi riuscito a lasciare il Barcellona per approdare al Besiktas.
Troppo oneroso l’ingaggio del centrocampista bosniaco, sotto contratto con i blaugrana per 8,5 milioni netti fino al 2024, considerando anche il non trascurabile aspetto anagrafico.
Il nuovo corso della Juventus, per volere della proprietà, dovrà infatti prevedere investimenti importanti per cartellino e ingaggio solo per elementi dalla carta d’identità “verde”, o comunque under 30.
Con qualche eccezione, tuttavia, come quella che a Torino potrebbero decidere di fare per Franck Kessié. Come riportato da ‘Tuttojuve.com’, infatti, i dirigenti della Juventus stanno monitorando con attenzione l’evolversi della sempre più difficile trattativa tra il Milan e il centrocampista ivoriano per il rinnovo del contratto dell’ex atalantino, in scadenza nel prossimo giugno. La distanza tra le parti resta ampia, i dirigenti rossoneri non sembrano volersi avvicinare alla richiesta di 8 milioni più bonus formulata dal manager di Kessié e la separazione è un’ipotesi sempre più probabile.
La Juventus, appunto, osserva e sarebbe pronta a proporre al giocatore un ingaggio da 7 milioni, quello percepito attualmente da Aaron Ramsey. Le condizioni necessarie per la realizzazione dell’affare sono però due, la cessione del gallese a gennaio e il mancato rinnovo di Kessié con il Milan che permetterebbe alla Juventus di non spendere un euro per il cartellino del giocatore.
Linea verde, quindi, con rare eccezioni. Si spiega anche così la scelta di non affondare il colpo per Mauro Icardi. L’attaccante argentino del Psg sarebbe stato il profilo preferito da Max Allegri per dare esperienza e gol all’attacco bianconero che senza Cristiano Ronaldo dovrà appoggiarsi all’auspicata rinascita di Paulo Dybala e augurarsi che Alvaro Morata e Moise Kean, quest’ultimo chiamato a sostituire Ronaldo almeno numericamente, diano un contributo soddisfacente a livello realizzativo.
Tuttavia l’ex capitano dell’Inter, classe 1993, interessava alla Juventus solo con la formula del prestito, la stessa con la quale i dirigenti bianconeri potrebbero tornare all’assalto a gennaio qualora il rendimento degli attaccanti nella prima parte di stagione si rivelasse deludente.
Tornando al centrocampo, chi alla fine è rimasto è Weston McKennie. L’incursore statunitense era il giocatore che avrebbe potuto far fare cassa alla Juventus, ma i rumors provenienti dalla Premier non hanno portato a vere trattative. Classe ’98, McKennie risponde all’identikit del giocatore giovane e appetito a livello internazionale, ideale per il nuovo corso della Juventus. Sembra quindi probabile che lo statunitense resti in rosa almeno fino al termine del campionato. Poi il centrocampo bianconero potrebbe cambiare volto con un innesto inatteso proveniente da Milano…