Il futuro è oggi, in casa Juventus. Eccolo qui, il talento numero 30 della Next Gen che ha debuttato in prima squadra. Si chiama Joseph Nonge ed è un centrocampista classe 2005 dal futuro assicurato, per cui Max Allegri stravede. Per il belga l’esordio assoluto tra i grandi in Coppa Italia: 20 minuti nel 6-1 alla Salernitana e il sogno che diventa che realtà.
- Chi è Joseph Nonge, l'ultimo talento della Next Gen
- Le caratteristiche tecniche di Nonge: chi ricorda e il suo idolo
- Nonge, campioncino per la Juve: per Allegri talento da raddrizzare
Chi è Joseph Nonge, l’ultimo talento della Next Gen
Nato il 15 maggio del 2005 in Belgio da genitori originari della Repubblica Democratica del Congo, Nonge è cresciuto nelle giovanili dell’Anderlecht. Le sue qualità non sono passate inosservate, ma la Juventus è stata la più lesta di tutte nel soffiarlo alla concorrenza. Joseph, professione centrocampista, è arrivato in Italia nel 2021: dopo aver giocato con la Primavera bianconera, quest’anno è stato impiegato in Serie C nella Juve Next Gen, dove ha collezionato 10 presenze in campionato. Per il 18enne un gol e un assist nella sfida della Coppa Italia di categoria contro la Pro Vercelli.
Le caratteristiche tecniche di Nonge: chi ricorda e il suo idolo
Centrocampista alto 184 centimetri, è in grado di garantire copertura e spinta, bravo anche in fase di impostazione. Paolo Montero, che lo ha allenatore nella formazione Primavera della Juventus, lo ha paragonato addirittura a Edgar Davids, non proprio l’ultimo arrivato.
Tra la fine degli Anni 90 e gli inizi del terzo millennio l’olandese con gli occhiali diede il meglio di sé con la maglia bianconera, tanto da diventare uno dei centrocampisti più forti del mondo. Insomma, un paragone importante, a testimonianza delle qualità del ragazzino belga. L’idolo di Nonge è, però, Paul Pogba. Un difetto? Deve migliorare in quanto a continuità.
Nonge, campioncino per la Juve: per Allegri talento da raddrizzare
Già nella conferenza stampa della vigilia del match di coppa con la Salernitana, Allegri aveva lasciato intendere che Nonge avrebbe trovato spazio a gara in corso. Dopo l’esordio, il tecnico ha commentato così: “Stiamo cogliendo i frutti di una programmazione iniziata 10 anni fa. Negli otto anni di Juve molti prospetti li ho visti da quando erano bambini”. Di Nonge ha detto che è un talento che “va raddrizzato”, ma ne segue con attenzione la crescita, tanto da considerarlo il ‘possibile rinforzo’ di gennaio per sopperire alle assenze di Pogba e Fagioli.