La Juventus ha vinto per 2-0 in casa del Bologna nella penultima giornata del girone di andata.
Per la squadra di Max Allegri si è trattato di un successo molto importante, giunto poche ore dopo l’impresa della Roma in casa dell’Atalanta e soprattutto sette giorni dopo l’amaro pareggio di Venezia, che aveva segnato un brusco e non previsto rallentamento nella rincorsa dei bianconeri ai primi posti della classifica, resa necessaria dal disastroso rendimento dei primi due mesi di campionato.
Juventus, la zona Champions League torna nel mirino
Il 2-0 al “Dall’Ara” ha anche permesso alla Juventus di mettere pressione a Milan e Napoli, che saranno di fronte nel posticipo domenicale: i bianconeri tifano ovviamente per un pareggio a San Siro, o in subordine per una vittoria dei rossoneri, in modo da proseguire l’avvicinamento alla zona Champions League.
Un obiettivo, quest’ultimo, fondamentale anche in vista della prossima stagione, sul piano economico-finanziario, ma che la Juventus potrebbe essere costretta a raggiungere con l’attuale organico, almeno stando a quanto dichiarato prima del match di Bologna dall’amministratore delegato Maurizio Arrivabene circa le strategie del club per l’ormai imminente mercato di gennaio.
Mercato Juventus, sarà un gennaio di attesa
L’ex team principal della Ferrari ha anticipato che la Juventus “non sarà costretta ad operare in entrata”, venendo di fatto “doppiato” da Max Allegri, che a fine partita ha definito la rosa “di ottimo livello anche se non dovesse arrivare alcun rinforzo”.
Dirigenza e allenatore sembrano quindi viaggiare sulle stesse lunghezze d’onda. Per questo, come già anticipato, a gennaio la Juventus dovrebbe limitarsi solo ad eventuali affari in prestito in vista degli investimenti più massicci previsti per l’estate, a patto che la squadra centri la qualificazione alla prossima Champions League.
Investimenti che dovrebbero riguardare anche l’attacco, nonostante il buon rendimento recente di Morata, in gol per due giornate di fila per la prima volta da marzo 2021 ed a segno per la terza trasferta consecutiva. Difficilmente tuttavia lo spagnolo sarà ancora il centravanti della Juventus nella prossima stagione, visti i 35 milioni che il club dovrebbe versare all’Atletico Madrid per il riscatto.
Juventus, Scamacca possibile contropartita per arrivare a Vlahovic
Per il ruolo l’obiettivo numero uno è sempre Dusan Vlahovic, super bomber della Serie A 2021-2022 e sempre deciso a non rinnovare il contratto con la Fiorentina a scadenza nel giugno 2023 e a restare in viola fino al termine della stagione.
I numeri da sogno del serbo classe 2000 potrebbero allora spostare di poco la sua valutazione di mercato, complice proprio l’imminente scadenza. Una bella notizia per la Juventus che è forte del gradimento di Vlahovic e che preferisce l’ex Partizan Belgrado al piano B rappresentato da Gianluca Scamacca.
Anzi, il centravanti del Sassuolo potrebbe diventare un obiettivo proprio della Fiorentina per il dopo Vlahovic. Secondo quanto riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’ i viola sarebbero pronti a investire 30 milioni già a gennaio per il centravanti del Sassuolo, per poi lasciarlo in prestito in Emilia fino al termine della stagione.
Secondo la ‘Rosea’ non è da escludere neppure lo scenario più clamoroso, secondo il quale sarebbe direttamente la Juventus a prelevare Scamacca per poi girarlo alla Fiorentina e acquistare Vlahovic con il ricavato.
Un’eventualità che ha già fatto esplodere la rabbia dei tifosi viola, ancora scottati dal trasferimento di Federico Chiesa alla Juventus e che stanno vivendo una stagione di rilancio a grandi livelli dopo l’avvento in panchina di Vincenzo Italiano che ha riportato la squadra in lizza per un posto nelle prossime Coppe europee.