Qualcosa bolle in pentola in casa Juventus. Non potrebbe essere altrimenti dopo la cena consumata nelle scorse ore tra Pavel Nedved e Mino Raiola, agente di tanti giocatori sul taccuino dei dirigenti bianconeri per rinforzare la rosa di Massimiliano Allegri.
Juventus, i motivi dell’incontro con Raiola
Ovviamente non si sanno i reali motivi che hanno portato Nedved e Raiola a cenare insieme ieri sera ma, dando un occhio ai nomi degli assistiti del procuratore, si può facilmente circoscrivere il nome e il numero dei possibili oggetti di discussione.
Raiola infatti, fra coloro che attualmente fanno parte della rosa juventina, rappresenta Luca Pellegrini (il cui addio a gennaio non si può escludere a prescindere), Moise Kean e, soprattutto, Matthijs De Ligt.
La posizione di De Ligt e le esigenze della Juventus
L’olandese è certamente uno dei pezzi pregiati della scuderia di Raiola, un giocatore di assoluto livello che farebbe comodo a tante big europee.
Al momento il nativo di Leiderdorp non è in vendita ma l’eventuale mancata qualificazione alla prossima Champions League potrebbe cambiare le carte in tavola e portare il classe 1999 a guardarsi in giro.
La sua cessione, inevitabilmente, porterebbe nelle casse dei piemontesi un bel gruzzolo, soldi che ad esempio in questo momento alla Juventus farebbero comodo per approcciare con decisione sia il mercato di gennaio che operazioni valide per giugno.
Juventus, le mosse in entrata legate alle uscite
I bianconeri infatti, al giorno d’oggi, non dispongono di grande liquidità per imbastire colpi a gennaio e quindi prima di pensare ai possibili acquisti dovranno verosimilmente cedere qualcuno dei propri tasselli: Ramsey, Arthur e Kulusevski in questo senso sono ora i nomi più gettonati.
Con la cessione di uno di loro, il club torinese potrebbe finanziare l’acquisto dei rinforzi richiesti da Allegri.
A tal proposito, non è un segreto che la Juventus sia alla ricerca di un centrocampista e di un esterno che possa essere una valida alternativa ad Alex Sandro.
A questi identikit corrispondono diversi nomi assistiti da Raiola, da Paul Pogba (difficilmente raggiungibile per questioni economiche) a Romagnoli (possibile occasione a parametro zero) fino a giovani molto futuribili come Riccardo Calafiori della Roma, Owen Wijndal dell’AZ Alkmaar e Ryan Gravenberch dell’Ajax, tutti calciatori per i quali, tra una portata e l’altra, Nedved potrebbe aver iniziato a imbastire discorsi importanti.