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Juventus, Sabatini pazzo di Motta ma bacchetta Giuntoli su Koopmeiners: il vero colpo è un altro

Nella sua analisi del mercato e delle prime giornate di serie A l’esperto direttore sportivo esalta il lavoro del tecnico bianconero ed indica in Cabal l’operazione migliore della campagna acquisti

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Fabrizio Napoli

Fabrizio Napoli

Giornalista

Giornalista professionista, per Virgilio Sport segue anche il calcio ma è con la pallanuoto che esalta competenze e passioni. Cura la comunicazione di HaBaWaBa, il più grande festival di waterpolo per bambini al mondo

Massima fiducia in Thiago Motta, un elogio al progetto Juve Next Gen ma anche una tirata d’orecchi a Cristiano Giuntoli: c’è tutto questo nell’intervista concessa da Walter Sabatini a Tuttosport in cui l’esperto direttore sportivo analizza la serie A e il mercato estivo, con particolare attenzione alla Juventus.

Juventus, Sabatini pazzo di Thiago Motta

Walter Sabatini non ha dubbi: Thiago Motta è stato la scelta giusta per la Juventus. In un’intervista a Tuttosport l’esperto direttore sportivo ex Lazio, Palermo, Roma, Bologna e Salernitana promuove a pieni voti i primi mesi del tecnico italo-brasiliano in bianconero e scommette sul suo lavoro alla Continassa. “Motta sta riproponendo a Torino ciò che si è visto a Bologna – le parole di Sabatini – : una squadra compatta, forte, con le idee chiare nel disegno tattico, con concetti di gioco precisi. Io non ho mai lavorato con Motta, ma l’ho seguito con attenzione”.

Juventus, per Sabatini Vlahovic segnerà tanto con Motta

Più avanti nell’intervista Sabatini completa il suo pensiero spiegando che, a differenza di altri colleghi, Motta non ha bisogno di tempo per cambiare in positivo una squadra. “Perché Motta ha il suo spartito che impone con grande autorevolezza – ha aggiunto Sabatini -: quello che ha fatto lui a Bologna l’anno scorso difficilmente mi è capitato di osservarlo in carriera. Per carità, ho visto squadre giocare alla grande, come il Napoli di Spalletti dello scudetto, però vedere giocare l’anno scorso il Bologna a tratti era impressionante, sembrava imbattibile. In poco più di un mese Thiago ha costruito già una Juventus incredibile: è il campo che legittima le mie parole, non sono elucubrazioni personali”.

Con l’italo-brasiliano alla guida della Juventus, Sabatini è convinto che anche Dusan Vlahovic tornerà a segnare con regolarità. “Motta ha fatto trovare la porta anche a Zirkzee, che ha tante qualità ma prima di andare al Bologna non era certo un goleador, però con Thiago è andato in doppia cifra. Per come vedo Vlahovic adesso, per la determinazione che mette in campo, sono sicuro che farà tanti gol”.

Juventus, Sabatini bacchetta Giuntoli su Koopmeiners

Parlando del mercato della Juventus, Sabatini ha ricordato l’importanza del progetto Juve Next Gen (“alla Juventus hanno giocato in anticipo sulle altre società e ora si godono frutti bellissimi”) ma ha anche riservato una bacchettata al collega Cristiano Giuntoli sull’acquisto a 60 milioni di euro di Teun Koopmeiners. “Se avrei speso quei soldi? Non sono investimenti ai quali ero abituato durante la mia carriera da dirigente – il commento di Sabatini -. Io prendevo giocatori di altro livello di partenza, un giocatore con queste cifre non lo avrei preso, ma non si discute il valore di Koopmeiners, assolutamente: a me nel calcio piace vedere le prodezze dei ragazzi, magari presi da altri continenti. È evidente che Koopmeiners, essendo un top dell’Atalanta, sarebbe stato pagato una cifra del genere: è un calciatore importante, ovvio che costi e la trattativa sarebbe andata su questi livelli. Se un giocatore non rappresenta una risorsa per un secondo mercato, da rivendere in futuro a una cifra maggiore, per come sono fatto io non lo valuto. Ci sono altre operazioni che mi emozionano di più, anche della Juventus”.

Juventus, Cabal il grande colpo di Giuntoli secondo Sabatini

In particolare, Sabatini è rimasto impressionato da rendimento di Juan Cabal. “Per me è un grande colpo: è un giocatore forte, che veniva dalla Colombia quindi con poca cultura calcistica specifica, però si è dimostrato subito all’altezza al Verona: secondo me nella Juve può compiere un ulteriore salto di qualità. Prendere un giocatore finito e dunque pagarlo tanto, non fa per me: io sono fatto così, ho la mia idea calcistica a cavallo tra talent scout e plusvalenza”.

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