Immaginatelo nei panni di un professore che si siede in cattedra ed inizia a fare l’appello. Bremer: assente. Koopmeiners: assente. Nico Gonzalez: assente. Francisco Conceicao: squalificato. Milik: assente. McKennie: assente. Fagioli: ha la giustifica, ma ci sarà così come Weah.
Un bel problema per Thiago Motta alla vigilia della gara con la Lazio ma il tecnico della Juventus non si fascia la testa. Sempre pronto con il suo block notes a segnarsi le domande più spinose e da dove vengono, sempre poco incline alle polemiche, sempre in difesa dei suoi giocatori. Prendere o lasciare, Thiago è fatto così. E se in passato aveva dato la formazione stavolta se la tiene per sè. Nessuna considerazione invece sulle parole di Pogba, che si era messo a disposizione dicendo di volerlo convincere a dargli una chance per restare a giocare alla Juve.
Cosa vuol dire giocar bene per Thiago
Non saranno i tanti assenti a cambiare la mentalità della sua Juventus. Almeno nelle intenzioni di Thiago Motta che spiega:
“Ho visto bene nell’ultimo allenamento quelli che possono giocare, sono pronti. Voglio vedere comunque la prestazione anche se ci mancano tanti giocatori, chi gioca bene ha più probabilità di vincere. Pressare bene, uscire da dietro, andare avanti e attaccare gli spazi, avere la voglia di attaccare l’area avversaria. Giocar bene significa tante cose. Abbiamo la possibilità domani anche nelle difficoltà di poter essere una squadra competitiva. Chi può giocare al posto di Koopmeiners? Dobbiamo trovare equilibrio tra le due fasi, vediamo”.
La difesa di Douglas Luiz
Douglas Luiz viene da un momento no: i rigori contro procurati con Lipsia e Cagliari sono stati solo gli esempi più lampanti ma domani il brasiliano potrebbe giocare: “Ho parlato pochissimo con lui ma ho visto un atteggiamento bellissimo negli allenamenti, sta veramente bene, per giocatori forti come lui questi momenti di difficoltà servono per vedere la reazione e questa reazione l’ho vista. Poteva fermarsi invece continua ad allenarsi nella maniera giusta per cui sono tranquillo. Può far meglio di come ha fatto finora”.
Anche Adzic potrebbe giocare: “L’ho visto molto bene, così mi piace. Voi l’avete visto poco, io no, certamente ha meno responsabilità di altri. Può fare il centrocampista, più o meno offensivo. Ha già fatto l’esterno ma per caratteristiche anche fisiche non lo è per me. Quando giocherà, sono convinto che lo farà bene. Si impegna tantissimo e dimostra di poter e dover partecipare”.
Quattro partite in 10 giorni per la Juve, può giocare sempre Vlahovic come centravanti? “Mi piacerebbe che fosse al 100% in tutte le partite ma potrebbe non essere così. Per domani sta bene e gioca, per le prossime vedremo se trovare una gestione nel minutaggio o no. Potrebbero tanti giocatori da centravanti, dipende da uno come lo vede il centravanti. Può essere fisso, può essere mobile. Ognuno può fare quel ruolo oppure occupare quello spazio”.
La risposta di Motta a Spalletti
Spalletti ha negato che si gioca troppo, Thiago Motta non vuole entrare in polemica: “Si giocano tante partite ma lo sapevamo da prima. Non c’è da lamentarsi oggi. Se poi nel momento adeguato possiamo esprimere un’opinione per cambiare in meglio questa situazione. Ma dare un’opinione sarebbe farlo sul niente. Domani abbiamo una partita, tra due giorni ne abbiamo un’altra”.