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Juventus-Torino, moviola: Gol dubbi, il rosso mancato e tutti i casi sospetti

La prova dell’arbitro Massa all’Allianz analizzata ai raggi X dall’esperto di Dazn Luca Marelli che promuove le decisioni del fischietto ligure

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Fabrizio Piccolo

Fabrizio Piccolo

Giornalista

Nella sua carriera ha seguito numerose manifestazioni sportive e collaborato con agenzie e testate. Esperienza, competenza, conoscenza e memoria storica. Si occupa prevalentemente di calcio

Doveva essere Rapuano l’arbitro del derby: la grande sorpresa della scorsa edizione di Serie A, che si sta confermando ad alti livelli, si stava ritagliando per il designatore un ruolo importante dimostrandosi affidabile per qualsiasi partita ma ha dovuto dare forfait in extremis. Al suo posto è stato chiamato Massa, inizialmente escluso dopo qualche erroruccio in Milan-Lazio ma come se l’è cavata ieri all’Allianz Stadium il fischietto di Imperia?

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I precedenti di Massa con la Juventus

Massa aveva diretto la Juventus in ben 25 occasioni. Un bilancio che aveva visto i bianconeri trionfare ben 16 volte, con 6 pareggi e 3 sconfitte. Nella passata stagione Massa ha arbitrato due volte la Juve: prima nel 3-0 all’Allianz Stadium contro la Lazio; poi, sempre a Torino, nella controversa e convulsa semifinale di andata di Coppa Italia contro l’Inter, match terminato 1-1 con l’espulsione a Lukaku (con squalifica successivamente revocata) e i rossi a fine partita assegnati ad Handanovic e Cuadrado.

Questo è stato il secondo derby della Mole con Massa come fischietto: il primo fu nella stagione 2021/22, quando in casa bianconera terminò 1-1 (vantaggio di de Ligt, pareggio di Belotti).

Juventus-Torino, Massa ha ammonito solo due giocatori

Assistito da Berti – Rossi C. con Marchetti IV uomo, Mazzoleni al Var e Paterna all’Avar in Juventus-Torino l’arbitro Massa ha ammonito due giocatori, di cui uno della squadra di Allegri: Bellanova 21′ (T), Gatti 71′ (J). Recupero 2’ e 6’.

Juventus-Torino, i casi da moviola

Questi i principali episodi dubbi. Al 5’ Kean, servito al limite da Weah, entra in area e batte Milinkovic-Savic con una potente conclusione di destro. Gol annullato poiché l’azione era viziata da una posizione di fuorigioco dello stesso Kean. Al 20′ ammonizione per Bellanova che abbatte Rabiot lanciato verso la porta, la Juve voleva il rosso.

Al 47’ dopo un batti e ribatti in area granata segna Gatti. Massa annulla per un fuorigioco di Kean, ma con l’ausilio del VAR si vede che a servire l’attaccante era stato Tameze e l’arbitro convalida il gol. Infine sul gol del 2-0 di Milik c’è stata una protesta del portiere granata.

Per Marelli regolare il gol di Gatti

Su tre casi fa chiarezza Luca Marelli. L’esperto di Dazn parte da Bellanova che da ultimo uomo ha fermato fallosamente Rabiot, prendendosi solo un cartellino giallo: «Bellanova impatta su Rabiot e non c’erano altri difensori, ma mancano due elementi chiari: Rodriguez con una diagonale recuperava su Rabiot, poi la distanza dalla porta, visto che siamo a 35 metri».

Marelli spiega poi perché il gol di Gatti è regolare: “In un primo momento l’assistente annulla perché ritiene che il pallone sia stato toccato da un giocatore della Juventus prima che arrivi a Kean e poi a Bremer. In realtà però l’ultimo tocco è di Tameze. Se vogliamo parlare di deviazione e non di giocata come nel caso di Tameze il problema non si pone perché nel calcio d’angolo non esiste il fuorigioco: è una delle tre eccezioni assieme al fallo laterale e il calcio di rinvio. La rete è regolare”. Infine sulle proteste di Milinkovic-Savic sul gol di Milik dice: «Protesta Milinkovic? Kean non ha fatto nessun movimento per ostacolare Milinkovic-Savic. Il gol è regolare».

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