Le aspettative hanno una valenza, in questa operazione: quelle tradite, forse perché troppo elevate, e quelle alimentate da un ritorno anche se sul versante opposto per completare un ciclo che potrebbe consentire, definitivamente, a Franck Kessie di fare un salto di qualità.
Magari in Premier, magari proprio all’Inter che sarebbe la destinazione prossima e futura di un giocatore che a Barcellona ha esibito ben poco delle proprie potenzialità; una condizione imperfetta che indurrebbe Kessie a tornare in Serie A, a Milano e all’Inter.
- Inter, si attende l'arrivo di Kessie: come sarà possibile
- Prestito con diritto di riscatto: ecco la soluzione
- L'ostacolo Brozovic
- Conti e classifiche alla mano, il mercato dell'Inter
Inter, si attende l’arrivo di Kessie: come sarà possibile
Al netto delle smentite del suo entourage, che mettiamo in conto per ovvie ragioni, l’ad Beppe Marotta, con il supporto di Piero Ausilio, starebbe studiando la via migliore per chiudere un’operazione che andrebbe a replicare -neanche a dirlo – l’esempio di Calhanoglu, rivelatosi utilissimo per Simone Inzaghi.
Le caratteristiche di Kessie, ovvero quelle di un centrocampista con caratteristiche che nessuno ha in rosa, collimerebbero con gli intenti di un progetto sportivo che vede ancora in Inzaghi il suo perno. Ben venga, dunque, Kessie.
Prestito con diritto di riscatto: ecco la soluzione
I nodi sono tutti legati, però, alla controparte ovvero al Barcellona e alla volontà del giocatore di rinunciare al suo ingaggio faraonico, che aveva in precedenza impedito il rinnovo con il Milan che non contempla simili numeri neanche per i top player.
Con l’infortunio di Busquets, del quale ci danno conto i media spagnoli, e con le prossime partite in calendario forse rivedremo il vero Kessie. L’Inter aspetta con l’idea di un prestito con riscatto nella successiva stagione resta sul tavolo.
L’ostacolo Brozovic
Il trasferimento, a differenza di quanto era stato paventato a gennaio, secondo la Gazzetta non includerebbe uno scambio con Marcelo Brozovic del quale si era molto vociferato anche se, a prescindere da questo potenziale affare, resta sulla lista dei cedibili sia per ragioni economiche che ambientali: “in società non è piaciuto soprattutto il recupero lento dall’infortunio, teleguidato dal suo preparatore personale Adreja Milutinovic, che, strano ma vero, sarebbe pure un collaboratore del Milan con il titolo di “head of performance””, si legge sulla rosea.
Conti e classifiche alla mano, il mercato dell’Inter
Dunque rimane in piedi l’idea di un acquisto importante, ma a certe condizioni e con estrema attenzione ai conti che, neanche a dirlo, sono sempre un capitolo gravoso per l’Inter di Steven Zhang.