Le provocazioni di Nick Kyrgios sono come gli esami di Eduardo De Filippo: non finiscono mai. Stavolta il 29enne di Canberra non ha preso di mira soltanto Jannik Sinner, come gli capita ormai da un po’: ha aggiunto Sara Errani alla lista dei destinatari delle sue frecciate social. E non solo: a finire nel mirino dell’irriverente australiano, di riflesso, sono stati addirittura tutti gli atleti italiani, accostati genericamente al doping.
- Sinner, le critiche di Errani a Kyrgios
- La replica di Nick all'intervista di Errani
- Kyrgios e il doping degli italiani, è bufera
- Gli ultimi affondi di Kyrgios verso Sinner e Swiatek
Sinner, le critiche di Errani a Kyrgios
Piccolo riassunto per chi si fosse perso le puntate precedenti: nei giorni scorsi Sara Errani, nel corso di un’intervista, aveva avuto l’ardire di criticare le esuberanti esternazioni dell’australiano. “Ha fatto delle dichiarazioni un pò forti”, ha sottolineato l’olimpionica nel doppio a Parigi in tandem con Jasmine Paolini. “Poi quando non sei in giro e giochi meno… mi è sembrato egocentrico e non mi è piaciuto tanto“, le sue parole. Per giunta, ampiamente condivisibili viste le continue uscite fuori dagli schemi e sopra le righe di Kyrgios.
La replica di Nick all’intervista di Errani
Evidentemente però all’australiano piace parlare a ruota libera di tutti, un po’ meno – invece – quando sono gli altri a parlare di lui. E così, per replicare a Errani, ha condiviso il post sarcastico di un utente sul suo profilo X: “Così Errani, dopata accertata, ha criticato Kyrgios per aver chiamato in causa Sinner, che ha fallito due test antidoping? Atleti italiani e doping, è una storia d’amore“. Il commento di Kyrgios? “Mi stai prendendo in giro”, con tanto di risatina beffarda. Insomma, ormai tutti gli atleti italiani sarebbero dopati o quasi, per Kyrgios e i suoi amici.
Kyrgios e il doping degli italiani, è bufera
Inutile sottolineare come in tantisimi abbiano commentato l’ultima provocazione dell’australiano, che al suo rientro in campo al torneo di Brisbane avrà immediatamente modo di misurarsi con un giocatore in vertiginosa ascesa, il giovane francese Giovanni Mpetshi Perricard, numero 31 al mondo. “Il più scorretto a antisportivo giocatore di tennis di tutti i tempi e un fallito nella vita”, il commento di un utente italiano. “Post rilanciato da un ben conosciuto consumatore di droghe, alcol e molestatore di donne”, un altro giudizio caustico. E poi tante foto di Kyrgios in campo vestito da clown. Contro-provocazioni.
Gli ultimi affondi di Kyrgios verso Sinner e Swiatek
Intanto gli attacchi di Nick proseguono anche nelle conferenze stampa tradizionali, non solo sui social. Nell’ultima, l’australiano ha incalzato ancora Sinner e Swiatek: “Due numeri uno del mondo che vengono entrambi condannati per doping è disgustoso per il nostro sport, un aspetto orribile”. E ancora: “Non esiste un trattamento giusto per tutti i giocatori, lo abbiamo visto con Max Purcell che si è rivolto prima alle autorità, ha ammesso di aver preso qualcosa che era nella lista dei vietati, l’ha detto apertamente invece di nasconderlo sotto il tappeto”.
E ancora: “Sinner è il numero 1, un tennista incredibile, chi dice di no. Penso solo che il trattamento debba essere giusto per tutti e che la sua situazione sia stata gestita in modo orribile. Sinner ha fallito due test antidoping in momenti diversi, non uno dopo l’altro. Se non ha fatto nulla di male, perché gli hanno tolto il premio in denaro e i punti conquistati? Ovviamente, perché hanno trovato qualcosa che non andava”.