Così tuonò Gasperini. Non basta il favoloso 6-1 dell’Atalanta in trasferta allo Young Boys, nella gara di Champions League, a placare l’animo del tecnico dei bergamaschi. Reduce dalla squalifica, per due turni rimediata in Serie A per un ‘imbecille’ sospetto urlato al 54′ di Parma-Atalanta e sentito dagli arbitri, l’allenatore dei nerazzurri è ancora una volta polemico nel post gara: si riaccende la bufera con gli arbitri e massacra gli algoritmi che attribuiscono i premi individuali al termine dei match.
- Atalanta: Gasperini accende la polemica sulla squalifica
- Cosa è accaduto a Gasperini in Parma-Atalanta?
- La magia di De Ketelaere, per Gasperini meritava l’MVP
- Retegui, una doppietta che fa la differenza
Atalanta: Gasperini accende la polemica sulla squalifica
Dopo la vittoria in Champions League sul campo dello Young Boys, Gian Piero Gasperini si è espresso ai microfoni di Sky Sport. Il tecnico dell’Atalanta ha commentato il match e ha colto l’occasione per sollevare una polemica sulla sua recente squalifica in Serie A (rimediata in Parma-Atalanta) per proteste al IV uomo:
“Quanto mi brucia non poter andare in panchina in Serie A per squalifica? Dico solo che sono otto anni che giochiamo in Europa e non mi è mai successo niente, neanche mezza virgola”.
Cosa è accaduto a Gasperini in Parma-Atalanta?
Gasperini, reduce dall’espulsione per doppia ammonizione in Parma-Atalanta, chiarì nel post gara la sua versione dei fatti contro l’arbitro Manganiello che lo aveva espulso: “Ho protestato con il quarto uomo perché su una palla lunga c’era fallo su Toloi. Il quarto uomo Massimi mi ha provocato per due minuti fissandomi e io gli ho detto ‘ma guarda la partita, non guardare me’, poi ha richiamato l’arbitro e gli ha detto di espellermi. Oggi non era protagonista e ha voluto esserlo”.
La magia di De Ketelaere, per Gasperini meritava l’MVP
Tra i protagonisti della serata di Champions in Young Boys-Atalanta, Charles De Ketelaere ha brillato con una prestazione eccezionale, contribuendo a cinque dei 6 gol realizzati dai bergamaschi con due reti e tre assist. Nessun giocatore di una squadra italiana aveva mai raggiunto un simile risultato in una partita di Champions.
Sul talento belga, Gasperini ha dichiarato: “Meritava lui il premio di MVP della partita, sempre detto che gli algoritmi non ci azzeccano”. Ha poi aggiunto: “Fa cose che l’anno scorso non faceva. L’Europa League gli ha aumentato l’autostima”.
Retegui, una doppietta che fa la differenza
Al fianco di De Ketelaere, Mateo Retegui ha trovato i suoi primi gol stagionali anche in Champions League, firmando una doppietta che porta il suo bottino personale a 14 reti in 19 presenze stagionali.
L’attaccante italoargentino si è mostrato soddisfatto della prestazione della squadra: “Siamo venuti qui per vincere e ce l’abbiamo fatta. Ora riposiamo e poi penseremo al prossimo impegno di campionato contro la Roma”.
Anche Gasperini ha scherzato sul cambio dell’attaccante, sostituito prima della fine del match: “Voleva stare in campo per fare tripletta”, ha detto sorridendo.