Sebbene il calciomercato sia chiuso ufficialmente da qualche settimana, non si può dire affatto per conclusa la telenovela riguardante Milan Skriniar, giocatore per il quale è molto probabile che il PSG torni a farsi vivo con l’Inter.
- PSG su Skriniar: perché i francesi vogliono riprovarci
- Pericolo PSG, le parole di Skriniar
- Inter-Skriniar, il principale ostacolo al rinnovo
PSG su Skriniar: perché i francesi vogliono riprovarci
A confermare quello che dovrebbe essere il secondo assalto allo slovacco dopo quello estivo è un’indiscrezione rilanciata in queste ore da L’Equipe secondo la quale il PSG (alle prese intanto col caso del rinnovo di Mbappè) non avrebbe alcuna intenzione di ingaggiare un difensore svincolato per sostituire l’infortunato Kimpembe.
Questo perché dalle parti della Ville Lumiere l’intenzione sarebbe appunto quella di risparmiare spese inutili per formulare un’offerta irrinunciabile, nelle prossime settimane, all’Inter e al giocatore.
Pericolo PSG, le parole di Skriniar
Costui intanto, nelle scorse ore, ha ribadito la sua volontà di restare all’Inter affermando pubblicamente di essere “un giocatore dell’Inter e di pensare a dare tutto per questi colori”.
Le vie del mercato però sono infinite e, considerate sia la situazione contrattuale del giocatore che la disponibilità economica del PSG, i tifosi interisti hanno buoni motivi per prendere con le pinze le ultime esternazioni del difensore.
Inter-Skriniar, il principale ostacolo al rinnovo
Molto del futuro di Skriniar (protagonista ieri sera nel 2-0 al Viktoria Plzen) passerà dall’incontro che lui e il suo agente avranno con Marotta e Ausilio per provare a trovare la quadra attorno al rinnovo, operazione che al momento si preannuncia non proprio delle più semplici.
Il difensore infatti vorrebbe un ricco adeguamento del contratto ma l’Inter, per chiare ragioni economiche, non può certo spingersi sulle cifre che metterebbe sul piatto il PSG (circa 9 milioni) e, pertanto, se le parti vorranno proseguire assieme il cammino dovranno venirsi incontro parlandosi chiaro ed evitando, vista la scadenza dell’attuale accordo a giugno 2023, di andare troppo per lunghe.
Il rischio per l’Inter, in questo caso, sarebbe quello di perdere il giocatore a parametro zero, uno scenario che in Viale della Liberazione, vista la situazione delle proprie casse, farebbe doppiamente male.