Gonzalo Montiel non è un top player, ma da ieri sera può vantare un record assoluto nella storia del calcio, un primato unico che non appartiene neanche ai suoi connazionali più celebri, Diego Armando Maradona e Leo Messi: il calciatore del Siviglia è infatti il primo a trasformare un rigore decisivo in una finale dei Mondiali e in quella per l’assegnazione di una coppa europea.
- Montiel e una carriera cambiata in pochi mesi
- Il rigore di Montiel nella finale dei Mondiali in Qatar
- Montiel decisivo su rigore anche per il Siviglia
Montiel e una carriera cambiata in pochi mesi
Fino a qualche mese fa il nome di Gonzalo Montiel non era noto alla gran parte degli appassionati di calcio. Sì, dopo una vita al River Plate, con cui aveva vinto tutto, nel 2021 aveva conquistato la Copa America con la camiseta dell’Argentina, giocando titolare la finale contro il Brasile e riuscendo poi a sbarcare in Europa, grazie all’acquisto del suo cartellino da parte del Siviglia. In Liga, però, non aveva impressionato più di tanto. Non immaginava che, con la convocazione da parte del c.t. Scaloni per i Mondiali in Qatar, sarebbe entrato nella storia del calcio con un ruolo davvero unico.
Il rigore di Montiel nella finale dei Mondiali in Qatar
In Qatar Montiel non ha trovato grandissimo spazio, da riserva sulla destra di Molina ha giocato titolare soltanto la partita del girone col Messico. Ma quando s’è capito che la finale contro la Francia sarebbe approdata ai supplementari, Scaloni l’ha mandato in campo al posto dell’ex Udinese per avere forze fresche da opporre allo straripante Mbappé.
Dopo il 3-3 dei supplementari, al momento di calciare i rigori, il momento che ha cambiato la vita di Montiel: Scaloni l’ha scelto come quarto rigorista, lui s’è fatto trovare pronto e grazie agli errori di Coman e Tchouaméni ha potuto trasformare il penalty che ha consegnato la Coppa del Mondo all’Argentina.
Montiel decisivo su rigore anche per il Siviglia
Dopo l’impresa in Qatar, Montiel deve aver sviluppato una sorta di fiuto per i momenti storici. Prima della finale di Europa League di ieri tra il suo Siviglia e la Roma, infatti, l’argentino si era detto pronto a presentarsi nuovamente dal dischetto. “Sono pronto a calciare un rigore, in qualsiasi momento”, le sue parole prima della partita, che il destino ha voluto si risolvesse proprio con i tiri dagli 11 metri. E anche stavolta Montiel è stato bravo e fortunato: dal dischetto Rui Patricio ha respinto la sua conclusione, ma il Var ha infatti spinto l’arbitro a far ripetere il rigore perché il portiere della Roma s’era mosso in anticipo.
Montiel s’è riscattato immediatamente: Rui Patricio spiazzato e settima Europa League consegnata al Siviglia. Per lui, un record unico nella storia del calcio: dopo ieri Montiel è l’unico giocatore ad aver segnato un rigore decisivo in una finale del Mondiale e in una per l’assegnazione di una coppa europea.