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Bernardeschi non rinnova, la Juve perde pezzi: sarà rivoluzione

Dopo Chiellini e Dybala, la Juve perderà anche Federico Bernardeschi, che non rinnoverà il contratto. Arrivabene sta tagliando teste per rivoluzionare tutta la Juve.

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Una vera e propria rivoluzione a livello di rosa attende la Juventus nella prossima stagione. L’annata del ritorno di Max Allegri alla guida dei bianconeri non è evidentemente andata come previsto, e con una nuova dirigenza arrivata lo scorso anno (Arrivabene chiamato proprio per ridurre il monte ingaggi non guardando in faccia a nessuno) il lavoro da fare rimane tanto.

Lo scorso fine settimana abbiamo assistito all’addio di Giorgio Chiellini e Paulo Dybala, ma non sono solamente questi che quelli che lasceranno Torino al termine della stagione, e dunque dopo la gara di domenica.

Juventus, Bernardeschi lascerà a fine stagione in accordo con la società

L’esito dell’incontro tra la dirigenza della Juve e l’agente di Bernardeschi Federico Pastorello non è andato evidentemente bene. I bianconeri non considerano più l’ex Fiorentina come un giocatore centrale nel progetto della società, nonostante Max Allegri abbia dimostrato una discreta fiducia nel numero 20.

Il futuro ruolo da comprimario, unita a una decurtazione dello stipendio (che sarebbe stata importante, in accordo con la nuova politica economica della Vecchia Signora), hanno fatto propendere per un addio di comune accordo. Dunque, la carriera di Berna riparte da capo a 28 anni.

I numeri di Federico Bernardeschi in bianconero

Federico Bernardeschi è arrivato alla Juventus dalla Fiorentina nell’estate 2017 per una cifra intorno ai 40 milioni di euro (secondo Transfermarkt, la sua valutazione attuale è di appena 15 milioni).

Con la Juventus ha vinto tre Scudetti consecutivi (due con Allegri e uno con Sarri), due Coppe Italia e due Supercoppe italiane. Sono poi in totale 182 le presenze con la Vecchia Signora, condite da 12 gol e 24 assist. In Champions League le presenze, tutte con la Juve, sono 33, con due gol e otto assist, mentre in Serie A sono 133 presenze, con otto gol e 15 assist.

Bernardeschi alla Juve: la promessa di un campione mai sbocciato

Giunto alla Juve in un momento nel quale la squadra era nel suo massimo della gestione Allegri, Bernardeschi era, al momento del suo acquisto, una delle più grandi speranze di tutto il calcio italiano per quello che aveva mostrato a Firenze. Col numero 10 sulle spalle infatti aveva mostrato un fisico invidiabile, una resistenza enorme, un tiro potentissimo e una tecnica di base da predestinato.

Sfortunatamente, alla Juventus è stato frenato da una cosa e una sola: non vede mai la porta. Non riesce a fare gol, ne sbaglia a palate nonostante le occasioni che riesce a crearsi. Questo ovviamente è penalizzante se giochi in attacco e se la tua squadra si chiama Juventus.

Allegri ha provato, come anche Sarri, a trasformarlo in mezz’ala, un ruolo che per lui sarebbe stato perfetto. Non si sa come mai questo esperimento non sia mai stato proseguito, ma quello che resta è un giocatore che, per le sue doti, avrebbe potuto dare molto di più ai bianconeri.

In nazionale è molto considerato da Roberto Mancini, ma anche li dopo un buon inizio ha perso i gradi del titolare in favore di Chiesa, ma rimane comunque molto importante nelle rotazioni azzurre.

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