La grande paura è passata, lo choc anche: dopo il brutale scontro con Wilfried Singo nella partita Monaco-Psg (finita 2-4), Gigio Donnarumma sta meglio e sta provando a dimenticare la disavventura. Il portiere della Nazionale non è solo, però, come ha testimoniato la sua compagna Alessia Elefante.
Le rassicurazioni di Donnarumma
Donnarumma ieri ha voluto tranquillizzare tutti con un post su Instagram. Nonostante il “trauma facciale con ferite multiple” provocato dai tacchetti dello scarpino dell’ex Torino, il portiere ha postato una foto che lo ritrae con il volto bendato insieme al suo cane (oltre a quella della sua faccia subito dopo aver subito il colpo) e la semplice frase “Sto bene”. Poi ha voluto ringraziare i tifosi con una storia: “Grazie a tutti per il supporto e per i migliori auguri. Significano molto per me”.
Nello scatto, il portiere appare sereno nel salotto di casa, disteso sul divano insieme al suo cagnolino. Sulla guancia destra, una vistosa benda copre la ferita mentre saluta i suoi tifosi con il pollice alzato. “Grazie per tutto il supporto e gli auguri ricevuti – ha aggiunto Donnarumma in una storia condivisa su Instagram –. Significa molto per me”, ha aggiunto insieme all’emoji di un cuore.
Come si sta consolando Donnarumma
Costretto forzatamente a rimanere in casa e a saltare gli allenamenti – dovrà fermarsi e dare l’appuntamento per il ritorno in campo nel 2025. Se non altro per la necessità di proteggere i punti ed evitare conseguenze più gravi per il trauma facciale – Gigio a casa ha trovato modo di consolarsi. Lo ha fatto capire Alessia Elefante che sul suo profilo Instagram ha pubblicato uno foto di Donnarumma insieme al figlio Leo: “Papi forte”, ha scritto l’interior designer.
A settembre infatti è nato il primo figlio della coppia, che – come si vede da altre foto di Alessia – è già entrato al Parco dei Principi, sia pur in carrozzina. Ed a lui Donnarumma sta dedicando tutto il suo tempo libero.
La polemica sulle graffette
Intanto in merito alle polemiche relative all’utilizzo delle graffette prima ancora dei punti sul volto del giocatore, a fare chiarezza è intervenuto il dottor Alain Ducardonnet, consulente sanitario di BFMTM e medico sportivo, che ha detto: “Se non abbiamo altri punti, quando c’è una ferita, e la pelle è tagliata, più si incollano le rive della ferita, più velocemente guarisce. Secondo punto, se richiudiamo bene queste cose rapidamente, si evita che si sovrainfetti. Le graffette permettono poi di mettere meglio i punti”. Dopo la guarigione ci sarà una cicatrice evidente? Non è detto: “Se i punti di sutura sono ben fatti, no”.