Lautaro Martinez pagherà una multa di 5mila euro per le bestemmie pronunciate al termine di Juventus–Inter dello scorso 16 febbraio: questa la decisione della giustizia sportiva dopo il patteggiamento richiesto dal Toro, che dopo la gara aveva evitato la squalifica per mancanza dell’audio dell’espressione blasfema e si era dichiarato innocente in tv.
- Caso bestemmie in Juventus-Inter: solo multa per Lautaro
- Le bestemmie di Lautaro e l’audio mancante
- La dichiarazione d’innocenza di Lautaro
- L’inchiesta: per la Procura Lautaro ha bestemmiato
- Caso bestemmie: perché Lautaro evita la squalifica?
Caso bestemmie in Juventus-Inter: solo multa per Lautaro
Lautaro Martinez non rischia più di venire squalificato per le bestemmie pronunciate al termine di Juventus-Inter dello scorso 16 febbraio: in una nota pubblicata sul suo sito ufficiale, la Figc ha comunicato che l’attaccante dell’Inter è stato sanzionato con una multa del valore di 5mila euro dopo la richiesta di patteggiamento presentata dallo stesso calciatore che è stata accolta dalla Procura Federale.
Le bestemmie di Lautaro e l’audio mancante
Il caso bestemmie si era aperto subito dopo la partita persa dall’Inter all’Allianz Stadium: Lautaro aveva evitato la squalifica – la vicenda non era neanche citata nei provvedimenti disciplinari relativi alla 25a giornata di serie A – perché l’audio delle bestemmie non era stato trovato e il solo video del labiale non era ritenuto sufficiente per comminare una sanzione.
La dichiarazione d’innocenza di Lautaro
Lautaro ha quindi potuto giocare e decidere il successivo match dell’Inter contro il Genoa – 1-0, gol dell’argentino al 78’ di una gara molto sofferta per i nerazzurri – per poi andare davanti alle telecamere a sostenere la sua totale innocenza: “Non ho mai bestemmiato, mi dà molto fastidio – dichiarò il Toro visibilmente accigliato dopo il successo sui rossoblù -. Cerco di imparare e trasmettere rispetto anche ai miei figli: non lo accetto, mi ha dato molto fastidio. Chi mi conosce sa che persona e che padre sono, sono tranquillissimo con me stesso”.
L’inchiesta: per la Procura Lautaro ha bestemmiato
Nei giorni seguenti, però, la Procura Federale ha avviato un’indagine, nel tentativo di recuperare l’audio e chiarire se Lautaro avesse o meno pronunciato le bestemmie. Con la nota di oggi della Figc, scopriamo che per gli inquirenti federali Lautaro ha effettivamente bestemmiato uscendo dal campo dopo Juventus-Inter (e che quindi ha mentito davanti alle telecamere, dichiarandosi innocente): nel comunicato si legge infatti che l’attaccante argentino ha “pronunciato, per due volte, una espressione blasfema, come risulta evidente dalle immagini televisive, di piena garanzia tecnica e documentale”. La formula utilizzata nel comunicato della Figc non chiarisce se l’audio è stato effettivamente ritrovato o se agli inquirenti sono bastate le sole immagini tv: l’espressione “di piena garanzia tecnica e documentale” fa però pensare che la Procura abbia ritenuto indiscutibile la colpevolezza di Lautaro.
Caso bestemmie: perché Lautaro evita la squalifica?
Nonostante ciò, però, Lautaro non è però incorso nella squalifica: come previsto dal regolamento, infatti, prima della chiusura delle indagini e quindi del deferimento da parte della Procura Federale l’attaccante ha presentato una richiesta di patteggiamento. Richiesta che è stata accettata dalla Procura: di conseguenza, la sanzione è stata notevolmente alleggerita, trasformandosi da una o più giornate di squalifica a una multa pari a 5mila euro.
