Una vittoria voluta a tutti i costi e ottenuta alla fine per 4-2. È terminata così la prima partita della Lazio di Maurizio Sarri nella prima giornata della fase a gironi di Europa League contro gli olandesi del Feyenoord.
- Lazio, una gara dominata per più di un'ora
- Il gioco e la mentalità dei biancocelesti
- Il ko contro il Napoli non va ancora giù
Lazio, una gara dominata per più di un’ora
La Lazio è stata dunque l’unica squadra italiana ad aver vinto nel giovedì di coppe, dato il ko della Roma in casa del Ludogorets sempre in Europa League e il pari della Fiorentina in Conference League con Riga. I biancocelesti volevano riscattarsi dopo il ko in campionato patito dal Napoli all’Olimpico e così hanno fatto.
Dominio per più di un’ora con tre reti nel primo tempo: il vantaggio di Luis Alberto, il gol di Felipe Anderson e quella di Vecino. L’ex nerazzurro ha trovato anche la doppietta personale nella ripresa. Ma poi la Lazio è un po’ calata subendo negli ultimi 20 minuti le due reti di Gimenez, il primo segnato su rigore.
Il gioco e la mentalità dei biancocelesti
La vittoria contro il Feyenoord ha ridato morale all’ambiente Lazio, con la squadra che ha disputato una prestazione davvero buona segnando quattro reti in un’ora, salvo però addormentarsi un po’ troppo nel finale di gara. Aspetto sottolineato anche dallo stesso mister Maurizio Sarri dopo il match dell’Olimpico.
“In Europa le partite sono tutte difficili e le squadre non si arrendono anche quando perdono 4-0. Ho visto 60 minuti giocati davvero bene – così Sarri -. Solo che poi per 20 minuti abbiamo scherzato e qui non si può fare. A livello di mentalità abbiamo ancora margini, ho visto grande determinazione e un ottimo approccio”.
Il ko contro il Napoli non va ancora giù
Per il tecnico biancoceleste non c’è stato però solo modo di analizzare la prestazione e la vittoria in coppa, perché nella sua testa c’è ancora la sconfitta subita dal Napoli e l’arbitraggio della partita stessa persa poi 2-1: “La rabbia di sabato non mi è passata, anche perché ho solo detto quello che pensavo con lucidità”.
Sarri è comunque contento della crescita della sua squadra, che in campionato ha fatto otto punti nelle prime cinque gare. La vittoria in Europa League può dare subito una scossa all’ambiente per continuare a fare bene domenica ancora all’Olimpico contro il Verona e poi giovedì prossimo in casa del Midtjylland.