È durata appena tre mesi l’avventura di Igor Tudor sulla panchina della Lazio. Il tempo di rianimare la squadra che non reagiva più alla cura-Sarri, di centrare l’obiettivo Europa League e di ridare un pizzico di entusiasmo a una tifoseria depressa. I due colloqui con Lotito di questi giorni non hanno prodotto risultati: è rottura e, in serata è arrivato il comunicato che ufficializza l’addio lampo.
- I motivi del divorzio tra Tudor e la Lazio
- Il comunicato di addio
- La contestazione dei tifosi
- Chi viene al posto di Tudor
I motivi del divorzio tra Tudor e la Lazio
Tudor aveva preso il posto di Sarri il 18 marzo scorso ed era subito riuscito a dare un’impronta: trasformata in poco tempo la squadra che aveva acquisito tutt’altra grinta e aggressività. Dopo aver chiuso il campionato al sesto posto il tecnico croato aveva fatto le sue richieste sul mercato alla società ed è qui che sono nati i primi problemi.
- I motivi del divorzio tra Tudor e la Lazio
- Il comunicato di addio
- La contestazione dei tifosi
- Chi viene al posto di Tudor
La rottura più profonda con il ds Fabbiani sul caso Kamada, considerato incedibile da Tudor ma anche sui nuovi acquisti. La Lazio, infatti, non ha intenzione di smantellare la squadra fatta con Sarri, mentre Tudor voleva giocatori funzionali alla sua idea di calcio. Alla fine le parti non andranno avanti insieme.
Il comunicato di addio
Sul suo sito, la società capitolina annuncia l’addio con un comunicato ufficiale che recita: “La S.S. Lazio comunica che, in data odierna, Igor Tudor ha rassegnato le proprie dimissioni da responsabile della prima squadra. La Società ringrazia il tecnico per il lavoro svolto, augurando le migliori fortune personali e professionali”. Tudor argomenterà la decisione nel corso di una conferenza stampa in programma venerdì 7 giugno.
La contestazione dei tifosi
Alla base dell’addio anche il grande freddo con la tifoseria biancoceleste che oggi gli ha dedicato uno striscione offensivo e ha pubblicato un post polemico: “Il valore di un uomo di comando si vede da come si rapporta non con chi sta sopra di lui ma con chi sta sotto di lui!! Un giocatore, un magazziniere, un massaggiatore hanno tutti lo stesso valore!”.
Chi viene al posto di Tudor
Nelle prossime ore ci sarà l’ufficialità ma intanto il presidente Claudio Lotito valuta i possibili sostituti per la sua squadra. Non trova conferme la voce dell’interessamento per Allegri, troppo alto lo stipendio dell’ex Juve per un club che ha già un allenatore a busta paga. In vantaggio ci sono Marco Baroni, reduce dal miracolo salvezza col Verona, e Miroslav Klose, amatissimo dalla tifoseria. Non è da escludere neppure il ritorno di Maurizio Sarri: Lotito ci sta pensando.