La Uefa non perdona il razzismo negli stadi, a farne le spese è la Lazio che si è vista sanzionata con una pesante multa e la chiusura per un turno della Curva Nord dell’Olimpico nella prossima gara di Europa League col Porto dopo i cori razzisti intonati dagli ultrà nella gara col Nizza. La Uefa ha comminato anche un secondo turno di chiusura della Nord, che però è stato sospeso per un anno.
- Cori razzisti contro il Nizza, stangata Uefa sulla Lazio
- Lazio, multa e Curva Nord chiusa contro il Porto
- Lazio punita dalla Uefa: la reazione dei tifosi
Cori razzisti contro il Nizza, stangata Uefa sulla Lazio
Stangata sulla Lazio da parte dell’Uefa per i cori razzisti sentiti all’Olimpico in occasione della gara di Europa League contro il Nizza. Quello della lotta alle discriminazioni e agli insulti di stampo razziale è un tema molto caro alla federazione europea, era dunque logico attendersi una reazione in seguito al comportamento tenuto dalla tifoseria biancoceleste nella prima gara casalinga della stagione nella competizione europea.
Lazio, multa e Curva Nord chiusa contro il Porto
La Uefa ha utilizzato la mano pesante contro la Lazio, comminando una multa di 45mila euro e ordinando la chiusura parziale dello stadio per la prossima gara interna di Europa League, ovvero quella del 7 novembre contro il Porto. Quel giorno i settori 48 e 49 della Curva Nord resteranno deserti.
La Uefa, inoltre, ha comminato un secondo turno di chiusura dei settori 48 e 49 nelle proprie competizioni: questa sanzione è stata però sospesa per un periodo di prova di un anno. In sostanza: la sanzione verrà attivata soltanto nel caso in cui i cori razzisti dovessero ripetersi.
La Uefa ha poi multato la Lazio per altri complessivi 21.500 euro per l’accensione di fuochi d’artificio, lancio di oggetti e blocco dei passaggi pubblici.
Lazio punita dalla Uefa: la reazione dei tifosi
La punizione inflitta alla Lazio dalla Uefa ha causato reazioni contrastanti tra i tifosi biancocelesti. “La sanzione non è accettabile – protesta su X Michele – la Uefa può rendere pubblici gli audio e le immagini che comprovano i presunti cori che gli ispettori avrebbero sentito? Oppure si basa sulla percezione di questi ultimi?”. “Ma non è successo niente!”, aggiunge Spabio. “Ma quali cori hanno sentito?”, domanda DBL.
Altri tifosi, invece, se la prendono con gli ultrà della Curva Nord. “Siamo ostaggi di 200 razzisti”, protesta Marco. “Però fanno le coreografie, vuoi mettere…”, ironizza Lina. “Ma quando di libereremo di questa gente?”, si chiede Liam. “Quand’è che si deciderà di prendere a calci ‘sti delinquenti? Tutto sono, tranne che tifosi”, la chiosa di Michele.