Una Juventus ancora convalescente batte con grandi difficoltà il Lecce. La squadra di Massimiliano Allegri conquista la sua seconda vittoria esterna stagionale al Via del Mare, la prima lontana da Torino. Per i bianconeri una prestazione decisamente al di sotto delle potenzialità della sua rosa, ma tre punti che pesano e valgano tantissimo soprattutto in un momento di difficoltà come questo. Il tecnico toscano ringrazia ancora una volta i suoi giovani: stavolta è il turno di Fagioli che con un gol fantastico decide la sfida in terra salentina.
- Lecce-Juventus: i momenti chiave
- Lecce-Juventus: l'analisi della partita
- Le pagelle di Lecce-Juventus
- Juventus, ora è il momento della rimonta
- Lecce-Juventus: il tabellino
Lecce-Juventus: i momenti chiave
La prima parte di gara non è esattamente uno spot per il calcio, la gara è bruttina con le due squadre che fanno fatica a distendersi e rendersi pericolosa. Il Lecce prova la carta del contropiede ma senza grande precisione, i bianconeri provano ad accendere il talento di Soulè ma l’unica occasione è un tiro-cross di Cuadrado. La migliore occasione per la Juve arriva al minuto 42 con il colpo di testa di Rabiot respinto da Falcone con il primo tempo che si dilegua senza grandi emozioni.
Il secondo tempo vede una Juve più intraprendente ma l’occasione bianconera all’8′ fa sobbalzare lo stadio salentino ma è vanificata dalla posizione di fuorigioco di Milik. La Juventus però sale di colpi e riesce a mettere alle corde gli avversari recuperando spesso palla nella trequarti avversari senza però trovare la zampata vincente. Il lungo assalto della Juve trova sbocco quando Iling Junior trova Fagioli che di destro si inventa un gol, il primo in serie A, clamoroso. Nel finale però il Lecce prova il tutto per tutto e va vicino al pari con il palo colpito da Hjiulmand.
Qui la diretta live di Lecce-Juventus
Lecce-Juventus: l’analisi della partita
Non è stata la migliore Juventus della stagione. Non poteva esserlo con tutte le assenze importanti con cui deve fare i conti Massimiliano Allegri. Ma i bianconeri tornano a casa con tre punti e per il momento va più che bene così. Il tecnico toscano vara la linea verde, quella tanto invocato dai tifosi nelle ultime settimane, e la linea giovane ripaga. Soulè gioca una buona gara, Miretti mostra il suo talento anche se a sprazzi. Ma a confezionare la vittoria ci pensano Iling Junior ma soprattutto Fagioli che regala un gol fantastico e una vittoria che porta ossigeno e qualche giorno di tranquillità in casa bianconera.
Le pagelle di Lecce-Juventus
Le pagelle del Lecce
Ceesay 6: l’attaccante gambiano è l’unico riferimento offensivo dei giallorossi. La sua non è una gara semplice, alla rincorsa costante di una palla giocabile.
Pongracic 5: il difensore croato fin quando si tratta di andare sulle palle vaganti fa una buona partita, ma in fase di costruzione è un vero disastro.
Oudin 5: prova anonima del giocatore francese, dovrebbe essere uno di quelli designati per costruire il contropiede ma non riesce mai a farsi vedere.
Strefezza 6: a sinistra, poi a destra, e poi di nuovo a sinistra; Baroni lo sposta costantemente forse nella speranza di averne due. Prova a dare qualità ma senza grande successo.
Le pagelle della Juventus
McKennie 5: ancora una partita al di sotto della sufficienza per il centrocampista statunitense che fatica a trovare continuità. Si perde in mezzo al centrocampo di Via Del Mare.
Fagioli 7: è il suo ingresso in campo nel secondo tempo che cambia completamente la gara, porta qualità in mezzo al campo, è bravo nel recupero palla e poi fa un gol di quelli che non si dimenticano, con tanto di esultanza sfrenata ed emozionante.
Miretti 6: il giovanissimo centrocampista bianconero fa vedere ancora una volta di avere tutti i colpi necessari per emergere. A Lecce prova a farsi vedere in tante situazioni ma gli manca un po’ di cattiveria negli ultimi 16 metri.
Kostic 5: ancora una prova opaca per il giocatore serbo, dalle sue parti la Juventus sembra non passare mai; non salta l’uomo e non incide. La sua gara finisce nel secondo tempo.
Milik 5.5: nel primo tempo fa da spettatore non pagante, nella ripresa però riesce a farsi vedere molto di più soprattutto quando a fargli compagnia arriva Kean.
Iling Junior 6.5: le qualità ci sono tutte ma anche le doti di portafortuna non sono niente male, entra in campo e dopo 15 secondi regala a Fagioli l’assist per il vantaggio.
Soulè 6: nel primo tempo la Juventus prova a passare dai suoi piedi e dal suo talento, ci prova in tanti i modi ma non sempre riesce ad incidere.
La pagella di Chiffi
Chiffi nel primo tempo mostra tutta la collezione di cartellini gialli ai giocatori della Juventus. E’ una gara animata ma non cattiva, ma i gialli per i bianconeri nel primo tempo sono tutti giusti. Nella ripresa continua a distribuire i cartellini stavolta in maniera decisamente più bipartisan ma tiene la gara costantemente sotto controllo, anche se grazia Cuadrado in un paio di circostanze. Nel finale grandi proteste da parte dei giocatori del Lecce che volevano continuare a battere il calcio d’angolo. Voto 6.5
Juventus, ora è il momento della rimonta
La vittoria sul difficile campo del Lecce rilancia le ambizioni della Juventus che conquista la terza vittoria di fila in campionato ed ora è chiamata a convogliare tutte le sue attenzioni e le sue risorse per provare a mettere a posto la classifica. L’obiettivo dichiarato è quello di rientrare tra le prime quattro il prima possibile e poi magari provare a sfruttare le stranezze di un calendario davvero unico, per sperare in qualcosa di più.
Lecce-Juventus: il tabellino
Lecce (4-1-4-1): Falcone, Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Gallo; Hjulmand; Strefezza (37′ st Di Francesco), Gonzalez (32′ st Rodriguez), Blin (15′ st Askildsen), Oudin (15′ st Banda), Ceesay (37′ st Colombo). All. Baroni
Juventus (3-4-2-1): Szczesny, Danilo, Gatti, Alex Sandro; Soulè (39′ st Bonucci), McKennie (1′ st Fagioli), Rabiot, Kostic (27′ st Iling Junior); Cuadrado, Miretti (17′ st Kean); Milik. All. Allegri
Arbitro: Chiffi di Padova
Reti: 28′ st Fagioli