Ancora nessuna decisione sui diritti tv di Serie A dopo l’assemblea di Lega andata in scena nella giornata odierna. Il consiglio ha, infatti, deciso di rinviare la votazione in merito alle nuove proposte avanzate dai tre competitor delle comunicazioni in corsa per il triennio 2024-2027, Dazn, Mediaset, Sky. La prossima settimana servirà a valutare le opzioni (compresa la possibilità di passare al canale ufficiale della Lega) per arrivare, a una decisione il 23 ottobre, termine ultimo di validità delle proposte presentare dai tre broadcaster.
- Diritti tv, decisione rinviata
- La nota della Lega Serie A
- Lega spaccata sui diritti tv
- Situazione ancora tutta da chiarire
Diritti tv, decisione rinviata
Salta ancora una volta la decisione sui diritti tv di Serie A. La Lega Serie A non pare essere ancora pronta a pronunciarsi (anzi, sarebbe proprio spaccata) su un tema che resta, però, di vitale importanza per il calcio italiano. E, così, il voto atteso per oggi dopo le nuove proposte presentate da Dazn, Mediaset, Sky è stato rinviato all’assemblea convocata per settimana prossima, termine ultimo di validità delle offerte.
La nota della Lega Serie A
La notizia è stata resa nota da un comunicato rilasciato dalla Lega al termine della seduta. Nella nota viene spiegato come:
[…] dopo un’analisi delle offerte pervenute oggi da parte dei broadcaster che hanno partecipato alle 5 giornate di trattative private (Dazn, Mediaset, Sky), sono stati approfonditi anche i modelli di realizzazione del Canale ufficiale della Lega Serie A. Le Società hanno deciso di dedicare tutta la settimana corrente ad incontri quotidiani di studio e analisi dei possibili scenari, ivi inclusa l’ipotesi di attivazione del Canale. I Club torneranno a riunirsi in Assemblea in presenza, presso la sede della Lega, il prossimo 23 ottobre, giorno di scadenza della validità delle offerte presentate oggi dai broadcaster.
Lega spaccata sui diritti tv
Al termine dell’assemblea, il presidente della Salernitana, Danilo Iervolino, ha commentato:
Per me la proposta migliore è molto bassa e non mi soddisfa. Noi, come altre squadre, abbiamo espresso grandi perplessità in merito. Personalmente, spingo per il canale di Lega. Serve coraggio e modernità, ma dobbiamo puntare a un modello nuovo di coinvolgimento delle nuove generazioni. Ritengo che questa cosa sia gestita da noi, sia in termini commerciali, sia economici. L’offerta migliore è quella presentata da Sky e Dazn, ma è bassa. Siamo spaccati, tra chi vede un futuro roseo restando come oggi e chi ha il coraggio di cambiare. Noi, Fiorentina e Napoli abbiamo espresso chiaramente di essere a favore del Canale di Lega.
Situazione ancora tutta da chiarire
La spaccatura emerge anche dalle parole del presidente del Frosinone, Maurizio Stirpe, che rivela anche una situazione non chiarissima sulle cifre:
C’è una strategia di tipo conservativo che punta a percorrere la strada di questi anni, ma anche la possibilità di fare qualcosa di diverso. Non si è ancora deciso nulla, anche perché non sono chiari i numeri con cui andare a fare i confronti. Apertura a fondi? Non escludo nulla. Penso, però, che occorra scegliere la soluzione che permetta di avere una prospettiva di sviluppo maggiore nei prossimi anni. Oggi mancano dei dati. Occorre capire bene tutte le opzioni, perché alcuni numeri li abbiamo, ma altri ancora no.