Con il 4-2 in rimonta ai danni dell’Osasuna e per giunta in trasferta, il Girona approfitta del deludente pareggio del Real Madrid col Rayo Vallecano per godersi la vetta solitaria della Liga. Dopo 12 giornate e alla quarta partecipazione della loro storia tra le big di Spagna, i catalani guardano tutti dall’alto in basso. Ecco la favola dei ragazzi terribili guidati da Míchel.
- Favola Girona: i biancorossi davanti a Real Madrid e Barcellona
- Il Girona vola nonostante l'addio di Castellanos: i segreti
- Nella galassia City Group. E ora a Palermo incrociano le dita
Favola Girona: i biancorossi davanti a Real Madrid e Barcellona
I galacticos di Carlo Ancelotti e i campioni in carica blaugrana di Xavi sono costretti a inseguire il fenomenale Girona, che, nelle prime dodici giornate della Liga, ha vinto dieci partite, concedendo solo un pareggio e una sconfitta. Non solo: la squadra della Catalogna vanta anche il miglior attacco del torneo con 29 gol fatti. Il poker in trasferta all’Osasuna, valso il quarto successo di fila, fotografa a perfezione il potenziale di un gruppo che non intende porsi limiti. E che negli anni ha vissuto una crescita esponenziale. La classifica dice +2 sul Real Madrid e +4 sul Barcellona: una marcia fin qui trionfale.
Il Girona vola nonostante l’addio di Castellanos: i segreti
In estate il Girona ha perso uno dei suoi migliori calciatori: l’attaccante argentino Taty Castellanos, acquistato dalla Lazio dopo aver realizzato 13 reti nella Liga. Ma la società è riuscita ad allestire una rosa di valore creando il giusto mix tra esperienza e gioventù. Quanto alla prima, i due nomi che spiccano sono quelli dell’ex Napoli David Lopez, reinventato centrale di difesa, e del capitano Stuani, 37 anni.
L’uruguaiano con trascorsi alla Reggina è andato a bersaglio tre volte, dimostrando di avere ancora feeling con il gol. Tra i nuovi acquisti spiccano il 26enne ucraino Artem Dovbyk, che era stato cercato anche dal Torino, il 19enne brasiliano Savio e il 22enne centrale di difesa Eric Garcia, arrivato via Barcellona.
Nella galassia City Group. E ora a Palermo incrociano le dita
Il Girona rientra nella galassia City Group dello sceicco Mansour, numero uno del Manchester City. Dal 2017 ad oggi il club che rappresenta una piccola città da 100mila abitanti al confine con la Francia non ha mai smesso di crescere, come testimonia anche il decimo posto della scorsa stagione, condizionato da un finale di stagione poco brillante.
Dello stesso gruppo fa parte anche il Palermo. E, ora, i tifosi rosanero sognano di ripercorrere l’exploit dell’undici di Míchel. Il primo passo è l’atteso ritorno nella massima serie: che sia l’anno buono?