Il mondo del calcio sta attraversando una nuova rivoluzione: quella che arriva dall’Arabia Saudita. Il colpo Cristiano Ronaldo che data solo qualche mese sembrava una goccia nel deserto, ed invece le cose hanno preso una direzione completamente nuova ed inaspettata con l’Arabia Saudita pronta a diventare il nuovo centro del calcio mondiale.
- Lukaku: no ai 58 milioni dell’Al-Hilal
- Mourinho e la promessa ai tifosi della Roma: no ai sauditi
- Mourinho e Lukaku: sui social c’è chi li applaude
Lukaku: no ai 58 milioni dell’Al-Hilal
In un momento in cui tanti campioni del calcio europeo decidono di scegliere l’Arabia Saudita c’è anche chi dice no come Romelu Lukaku. Secondo i media inglesi, infatti, l’attaccante belga dell’Inter avrebbe rifiutato un’offerta da 50 milioni di sterline (58 milioni di euro) arrivata dall’Al-Hilal e la sua intenzione è quella di rimanere a Milano in maglia nerazzurra.
Mourinho e la promessa ai tifosi della Roma: no ai sauditi
L’Al-Hilal ha dovuto incassare più di un rifiuto negli ultimi giorni, il giornalista Fabrizio Romano ha infatti rivelato su Twitter che il club saudita aveva fatto un’offerta clamorosa anche a José Mourinho. Per lo Special One infatti era pronto un contratto da 30 milioni di euro a stagione. Ma il portoghese ha rifiutato, si vuole concentrare unicamente sulla Roma e mantenere la tifosa fatta ai tifosi giallorossi dopo la sconfitta nella finale di Europa League.
Mourinho e Lukaku: sui social c’è chi li applaude
L’affondo dell’Arabia Saudita nel mondo del calcio rischia di far saltare il banco. Nel corso delle ultime settimane sono tantissimi i giocatori che hanno scelto la Saudi League di fronte ad offerte da capogiro. Cristiano Ronaldo è stato solo il pioniere ma a fargli seguito sono stati anche Benzema, Koulibaly, Brozovic, Firmino e tanti altri. Ma c’è chi ha deciso di rimanere in Europa come Romelu Lukaku e Josè Mourinho.
Sui social c’è chi applaude questa scelta: “Non puoi finire una carriera a 29 anni e perché di soldi nella vita ne hai guadagnati già a sufficienza per vivere da nababbo per i prossimi 100 anni”, scrive Andrea. E Franco commenta: “Se avessimo una società seria dopo questo rifiuto si prende l’aereo, si va a Londra con 40 milioni e te lo porti a casa. Invece noi…”.
Le notizie su Mourinho non fanno che rafforzare il rapporto tra lo Special One e i tifosi giallorossi: “E’ una prova di lealtà ma anche di ambizione. C’è del lavoro da fare qui”, scrive Wilkiem. Mentre Pietro fa un appello al club: “Vorrei sentire la voce del presidente Friedkin a sostegno del mister quando rivendica rispetto per i giocatori e per i tifosi della Roma”.