Certe storie non finiscono e fanno dei giri immensi, ma non è detto che poi ritornino al punto di partenza, Quella tra Roberto Mancini e la Sampdoria è stata una bellissima storia d’amore, che prosegue da lontano. Perché nell’immediato futuro, difficilmente le loro strade potranno incrociarsi.
- Sampdoria, il messaggio di Mancini
- Samp, Mancini si rivolge ai tifosi
- L'amore degli ex blucerchiati
- Evani e Lombardo, media play off
- Napoli-Inter, il pronostico di Mancini
Sampdoria, il messaggio di Mancini
Fermo restando l’esito del ricorso del Brescia, che se accolto confermerebbe la retrocessione in C della Samp, l’ex ct della Nazionale è tornato a parlare dei blucerchiati ai microfoni di Sky Sport, a margine della II edizione del Premio Nazionale Gianni Di Marzio a Portofino: “Io parlo da tifoso della Samp, mi dispiace come è andato a finire il campionato perchè c’era la possibilità di farcela. Ma questo è il calcio e bisogna accettare i verdetti, ora c’è questa situazione e vediamo come va a finire”.
Samp, Mancini si rivolge ai tifosi
Il “Mancio” ha provato a raddrizzare la barca, con i suoi consigli e il suo sostegno con l’arrivo in panchina dei fedelissimi Alberigo Evani e Attilio Lombardo. Ma a nulla è valso: “La Samp ha una grande forza e sono i suoi tifosi, i migliori al mondo. Si deve ripartire da questo, perchè i tifosi ci sono sempre stati sia nel bene che nel male, il pubblico è sempre stato vicino alla squadra nei momenti difficili”, ha aggiunto. Su un possibile allargamento dell’organico della prossima Serie B, visti i possibili ricorsi, Mancini ha glissato: “Non ho idea, non so cosa sia successo. Ho solo letto e vediamo cosa accadrà”.
L’amore degli ex blucerchiati
Mancini poi ha aggiunto: “Noi ex abbiamo questo amore perché abbiamo dato tutto, e ricevuto tanto, per questa maglia. E’ chiaro che il nostro è un amore incondizionato come quello dei tifosi e la speranza è che vada sempre bene. Adesso la situazione sicuramente è abbastanza difficile. Sicuramente il campionato ha dato dei verdetti e vanno accettati, poi dopo quello che accadrà per questioni extracalcistiche non saprei come andrà a finire, se la Samp avrà questa opportunità di giocare lo spareggio. Spero che questa volta faccia un po’ meglio. Inizio giugno è fra dieci giorni, la Sampdoria si sta allenando e non credo ci siano problemi se dovrà giocare i play out“.
Evani e Lombardo, media play off
Spazio poi al suo rapporto con la Sampdoria e i suoi tifosi: “Sono andato qualche volta a Bogliasco a vedere e salutare i miei ex compagni. Mi emoziona vedere più di 30mila persone allo stadio in Serie B che sono lì a spingere sempre al massimo la squadra. È una cosa bellissima avere tifosi sempre presenti come quelli doriani non c’è cosa migliore e mi dispiace che sul campo non ce l’abbia fatta. Bisogna ripartire da loro. – conclude Mancini analizzando il lavoro di Evani e Lombardo – Loro hanno fatto i punti che nella media campionato sarebbero da play off, ma credo che se fosse rimasto Pirlo dall’inizio la situazione sarebbe stata diversa. Quando si cambiano tanti allenatori in una stagione poi diventa un po’ un problema, quindi a volte è meglio non cambiare e andare avanti per cercare di fare meglio. Le annate sfortunate poi capitano e bisogna accettare i verdetti. Manfredi? Non ci siamo sentiti ultimamente”.
Napoli-Inter, il pronostico di Mancini
“La speranza è vedere la Sampdoria dove merita ovvero in Serie A, che è il suo palcoscenico, spero di vederla presto lì il più presto possibile. La Sampdoria sarà sempre la Sampdoria, Marassi sarà sempre pieno di tifosi e tornerà in massima serie in breve tempo perché ha le qualità per farlo e dei tifosi straordinari, i migliori del mondo, e penso che ce la farà”. C’è spazio anche per un passaggio sulla lotta Scudetto: “Napoli e Inter se lo giocheranno fino alla fine, ma penso che la squadra di Conte abbia un grande vantaggio visti i risultati di ieri”, ha spiegato Mancini.
