Una tragedia ha colpito il motorsport nella centesima edizione del Manx Gp, l’evento storico dell’Isola di Man. Gary Vines, 33enne di Colchester, è morto in seguito alle ferite riportate nell’incidente nei dintorni di Ballagarey. È la seconda grave perdita di un pilota nel 2023, dopo quella di Raul Torras nelle prove libere del Tourist Trophy.
- Manx Gp, morto Gary Vines: la dinamica dell'incidente
- Il Manx Gp continua: l'ultima gara di Bottalico
- Programma, piloti italiani e novità del Manx GP
Manx Gp, morto Gary Vines: la dinamica dell’incidente
Gary Vines ha riportato delle brutte ferite dopo la caduta nel primo giro del turno inaugurale delle qualifiche del Manx Gp. I soccorsi sono stati tempestivi, con il ricovero in ospedale, ma non sono serviti. Il pilota aveva esordito in questa competizione nel 2015, mettendo in mostra subito tutto il suo potenziale, vincendo la Gara B dei Newcomers, la categoria dedicata a chi partecipa per la prima volta all’evento. Nel 2018 si è ripetuto con il secondo podio nella classe Lightweight, dove partecipano le sole moto di cilindrata 250 cm³ con motore a due tempi. Aveva poi ottenuto alcuni piazzamenti nella Top 10 in occasione del Classic TT e aveva poi preso parte anche al Tourist Trophy gareggiando in Supersport sia nel 2022 che nel 2023. Una carriera promettente, stroncata in un attimo, per un incidente che ripropone l’annoso e tragico dibattito sulla sicurezza in pista.
Il Manx Gp continua: l’ultima gara di Bottalico
Nonostante la tragedia, la gara non è stata annullata e proseguirà seguendo il programma, decisione destinata a scatenare polemiche, come del resto accaduto in analoghe circostanze. In questa edizione prenderà il via anche un pilota italiano, si tratta di Maurizio Bottalico, pluricampione nel nostro Civs e nel Campionato europeo di velocità in salita moto, sia in classe 600 che in classe 1000. Sarà l’ultima apparizione nella pista dell’Isola di Man prima del ritiro e punterà a lasciare il segno. Saluterà per l’ultima volta il pubblico nelle cronoscalate il 17 settembre a Volterra.
Programma, piloti italiani e novità del Manx GP
Con la formula già collaudata lo scorso anno, sono cinque le classi presenti alla manifestazione. Le gare sono riservate alle moto storiche che vedono al via i grandi protagonisti già presenti al Tourist Trophy pochi mesi fa e altre con moto moderne in cui possono mettersi in mostra le giovani stelle del motociclismo su strada, italiani compresi. Partendo dalle gare “classiche”, a difendere i colori azzurri è l’esperto Stefano Bonetti, nella Classic Superbike con una Bimota YB4. Nella categoria Junior sono tre i piloti italiani: Andrea Majola, in sella alla Paton del Manici Racing Team by VAS Engine, Maurizio Bottalico sulla Paton del Team ILR (presente anche nella categoria Senior con la Honda dello stesso team) e Salvo Sallustro, da Newcomer con una Kawasaki.