Nell’era pandemica tormentata dal Covid e dalle inevitabili restrizioni, Jannik Sinner ha incontrato e intrapreso, con innegabili difficoltà, una relazione con Maria Braccini, modella e influencer della quale paradossalmente sappiamo l’indispensabile. Appare, scompare e di nuovo la si nota quasi imbarazzata, nascosta nei box o tra gli spalti per seguire saltuariamente Jannik, protagonista di un’ascesa continua in questi ultime stagioni.
Quel che sappiamo di costei, del suo lavoro e della sua immagine pubblica (il privato filtra appena, attraverso dettagli scarsi e quasi accidentali), lo dobbiamo al suo ruolo e alle limitate dichiarazioni sul tema rilasciate da Sinner, senza profondità. Una scelta.
- Maria Braccini, modella e influencer particolare
- La conferma della storia
- Lo strappo con il coach Piatti
- Alti e bassi tra Sinner e Maria Braccini
- La famiglia di Sinner
- Il ritorno di fiamma
Maria Braccini, modella e influencer particolare
Dal suo account Instagram, social principale di espressione per ovvie ragioni di adv per chi si professionalizza in questo settore, ai tempi in cui il profilo era pubblico (spesso e volentieri, al pari di altri personaggi pubblici, legati a calciatori e sportivi lo rende privato) emergeva un’immagine di Maria Braccini assimilabile a influencer dedicata con la medesima sollecitudine alla presentazione di prodotti e a partnership. Nulla di differente, rispetto alla norma per quel che attiene alle altre colleghe e ai colleghi che operano su questa piattaforma.
All’epoca del suo accostamento a Sinner, il suo seguito era importante ma non certo esorbitante: rispetto ai 60mila followers circa che lo seguivano a principio della sua storia con il campione degli Australian Open 2024, oggi ne vanta 210k circa.
Una scelta evidente della modella, neanche 23enne, scaturita dalla volontà di non esporre la propria vita privata e lo stesso Sinner a una pressione eccessiva, da quando la loro relazione ha assunto i contorni del rapporto consolidato e noto attraverso l’incessante opera di approfondimento e conoscenza degli aspetti anche inerenti al suo privato.
La conferma della storia
Forse fu una sorta di risposta ingenua, quella che diede all’epoca di un’intervista rilasciata a un’emittente altoatesina e oggi tornata prepotentemente di stretta attualità, quella sua fondatezza dei rumors sul suo rapporto con Maria Braccini ormai un paio di anni fa.
“È una tipa molto tranquilla — aveva detto spiegando della sua fidanzata —. Non mi mette alcuna pressione. Sa di cosa ha bisogno un atleta e che lo sport è la mia priorità assoluta”. Un anno dopo a distanza di quasi 12 mesi da queste prime ammissioni, nel settembre 2021, un bacio oscurò la loro relazione a livello mediatico.
Se rammentate, da allora in avanti il privato e la storia con Maria Braccini è stata messa sullo sfondo. Nonsi è più registrato altro, se non molto dopo qualche comparsata ma molto più di recente. Fino al video di San Siro, durante Milan-Borussia che ha riacceso i riflettori.
Un evento pubblico, che ha cancellato le indiscrezioni su Laura Margesin, modella altoatesina che era stata accostata al campione tempo addietro quando non era affatto chiaro, né scontato il rapporto con Braccini anche per volontà di entrambi.
E questo va ribadito. Di Maria si hanno tracce anche negli archivi a Wimbledon 2022, a Parigi nel novembre scorso quando Jannik per primo sollevò una polemica, condivisibile, sugli orari proibitivi. Sinner si è ritirato da Bercy stremato, dopo aver sconfitto McDonald nella notte, avrebbe dovuto affrontare de Minaur a poche ore di distanza. Impossibile. A Malaga, Coppa Davis, ha poi ribadito il primato sull’avversario.
Lo strappo con il coach Piatti
Per l’altoatesino, come ricorderete, gli ultimi mesi sono stati travagliati anche per ragioni che esulano dall’emergenza sanitaria, ormai ufficialmente superata. Sono sopraggiunti cambiamenti centrali, determinanti nella sua carriera: in primis l’addio a Riccardo Piatti che, per primo, ha creduto nel talento di questo ragazzino che fino a sette anni sapeva andare solo sugli sci e non aveva alcun interesse profondo per il mondo della racchetta.
Per la svolta che ha voluto imprimere alla sua carriera, Jannik ha deciso di rompere con Piatti e di legarsi nel 2023, anche a Darren Cahill, australiano di Adelaide, 56 anni, che ha portato Lleyton Hewitt e Andre Agassi ai vertici della classifica ATP. Una scelta molto decisa, importante anche alla luce del risultato negli Australian Open.
Alti e bassi tra Sinner e Maria Braccini
Massima concentrazione e attenzione solo al campo, per lui che ha conosciuto la fidanzata nel settembre 2020 fra Montecarlo (dove lui risiede) e la Liguria e che ha continuato tra alti e bassi questa storia con una importante interruzione.
La coppia, come anticipato, ha conosciuto una vera crisi quando, nel finale di stagione del 2021, si è allontanata senza alcuna comunicazione ufficiale come tutto ciò che riguarda il privato di Sinner, al netto della sua famiglia di origine ovviamente a cui ha dedicato la vittoria di Melbourne.
La famiglia di Sinner
Com’è stato riportato a più riprese, Sinner è originario di San Candido e lì i suoi genitori e alcuni familiari gestiscono un rifugio divenuto celebre anche tra i meno appassionati di montagna ma amanti del tennis e dello sport che hanno incominciato a entusiasmarsi grazie a Jannik.
I genitori Hanspeter e Siglinde sono molto noti per la loro attività e la professione che li ha condotti a conoscere le attività della zona. Sono loro che hanno lasciato andare il giovanissimo Sinner che, per realizzare quel sogno, ha abbandonato San Candido e la Val Pusteria quando altri, forse, probabilmente avrebbero frenato anche solo per timore. Per le incognite che ciò avrebbe potuto comportare.
Jan ha un fratello, Mark Sinner, 25 anni, nato Rostov in Russia e arrivato in Italia e nella famiglia Sinner, ad appena nove mesi. Vive poco distante dai genitori e svolge un lavoro distante dall’universo tennistico del fratello minore.
Di Maria con i familiari stretti non vi è una foto, un post in linea con la discrezione che viene richiesta per consentire a Jan di preservarsi uno spazio di tranquillità.
Il ritorno di fiamma
Ma così com’è nata e dissolta, questa storia è tornata: a inizio anno, qualche voce, poi gli incontri in Italia a Roma che non sono sfuggiti ai più attenti.
Maria ha acconsentito, già da tempo, a mantenere più alta l’attenzione alla privacy, chiudendo il suo profilo e rendendolo privato; non compare quasi mai nelle occasioni pubbliche, in tribuna (San Siro è stata una sorpresa), né si mostra in occasioni legate ai contratti che sono sopraggiunti numerosi dall’inizio della loro storia.
Basti pensare a Gucci e agli incredibili eventi organizzati in Puglia che ha impressionato per la bellezza e l’attenzione ai dettagli rispettosi di questa terra. O alle altre occasioni legate a sponsor, come la Milano Fashion Week o presentazioni di prodotti. Anche in queste circostanze Maria Braccini risulta non pervenuta, nessuna traccia. E neanche a ripeterlo, non certo per caso.
