Solo buone nuove dalla “notte” italiana di Miami: Lorenzo Sonego e Matteo Arnaldi rispettano il pronostico e avanzano al secondo turno del secondo Masters 1000 stagionale, non senza qualche patema d’animo (più il ligure che il toscano) ma riuscendo comunque a volgere a proprio favore la contesa senza troppi indugi. Adesso però per entrambi l’asticella è destinata ad alzarsi: al secondo turno li attendono rispettivamente Taylor Fritz (numero 3 del seeding) e Thomas Machac (numero 20).
- Sonego è tornato solido: doppio 7-5 contro Navone
- Arnaldi si complica la vita, ma chiude al terzo con Wu
- Il programma: Musetti alle 16, poi Cinà sfida Dimitrov
Sonego è tornato solido: doppio 7-5 contro Navone
La fiducia ritrovata da Sonego è un buon biglietto da visita in vista della sfida con Fritz, un po’ crepuscolare in questo avvio di stagione (mai più di due partite vinte consecutivamente nei 4 tornei disputati per l’americano). Contro Mariano Navone, specialista della terra ma comunque insidioso anche sul veloce, c’è stato un po’ da faticare, anche se l’aver evitato la coda al terzo set è un segnale che va colto assai positivamente.
Sonny è stato più lucido nella parte conclusiva del primo parziale, dove le percentuali al servizio si sono mantenute alte per entrambi, ma dove un doppio fallo sul 6-5 in favore del torinese ha consegnato una palla set che Lorenzo ha giocato bene con un paio di diritti di potenza e precisione, chiudendo sul 7-5.
Nel secondo parziale il break arrivato nel quarto gioco ha illuso troppo presto l’italiano: la palla del contro break annullata nel gioco successivo è sembrata un segnale positivo, ma al momento qualcosa non ha funzionato: tre doppi falli nel nono gioco hanno consegnato a Navone il primo e unico break di giornata, con l’argentino bravo ad annullare anche un paio di palle match. Problemi alla coscia costringono Sonego a chiedere l’intervento del fisioterapista e alla ripresa, dopo il 5-5 siglato da Navone, arriva un buon game al servizio e poi un’altra opportunità per chiudere, ancora nel dodicesimo game, stavolta sfruttata con un bel dritto col quale chiudere i conti una volta per tutte.
Arnaldi si complica la vita, ma chiude al terzo con Wu
Ha dovuto faticare un set in più Matteo Arnaldi, opposto al cinese Yibing Wu, che a dispetto della classifica precaria (oggi è fuori dai primi 400) ha un passato anche recente di tutto rispetto (era 54 due anni fa, ad ottobre arrivò al terzo turno a Shanghai, fermato poi da Alcaraz).
Il 7-6 4-6 6-3 finale è maturato grazie a una prova che s’è dimostrata incisiva quando più contava: dopo non aver sfruttato 6 palle break nel primo parziale, nel tiebreak il ligure non ha fatto prigionieri, salendo subito sul 4-0 per poi chiudere agevolmente sul 7-3. E mentre nel secondo era totalmente in controllo, senza praticamente lasciare nulla per strada nei suoi turni di servizio, ecco che Wu si fa bastare una misera palla break nel nono gioco con la quale prende il malloppo e scappa, rimandando ogni discorso al terzo set (non prima di aver annullato tre palle per il contro break nel decimo gioco).
Un toilet break piuttosto lungo dell’asiatico finisce però per riconsegnare un po’ di serenità anche ad Arnaldi, che al ritorno in campo aumenta sensibilmente i colpi e a variare con più frequenza il gioco, tanto da aggiudicarsi i primi 10 punti del parziale grazie ai quali spacca letteralmente in due l’incontro. Quando nel sesto gioco arriva un secondo break si capisce che per Wu la fine è segnata, sebbene il cinese trovi la forza per riaprire i giochi e costringere Arnaldi a guadagnarsi la vittoria fino all’ultimo scambio.
Il programma: Musetti alle 16, poi Cinà sfida Dimitrov
Al secondo turno l’Italia porta anche Luciano Darderi, vincitore in due set contro Pedro Martinez, mentre Flavio Cobolli ha salutato il torneo cedendo al lucky loser Tirante. Oggi debutta Musetti (alle 16 italiane contro Quentin Halys) e torna in campo anche Federico Cinà, opposto a Grigor Dimitrov, mentre sabato toccherà a Matteo Berrettini, atteso all’esordio contro Hugo Gaston.
In campo femminile ha salutato Lucia Bronzetti, battuta al terzo set dalla greca Sakkari, con Jasmine Paolini unica italiana rimasta in tabellone (giocherà domenica contro la tunisina Jabeur). Nel doppio maschile appuntamento a sabato per il debutto della coppia Bolelli-Vavassori, opposta all’uruguayano Behar e allo statunitense Galloway, mentre sempre sabato debutteranno Errani e Paolini, attese dal confronto con l’indonesiana Sutjaidi e l’ucraina Kichenov.