AAA cercarsi forze fresche per la rimonta scudetto del Milan. Questo il cartello che Stefano Pioli potrebbe affiggere alle porte di Milanello dopo le ultime gare del 2022 della squadra rossonera, scivolata a -8 dalla capolista Napoli.
Il tecnico, però, ha la soluzione in casa: le potenzialità dell’organico del Milan, infatti, sono in parte inesplorate e ci sono tanti giovani, da Vranckx a Thiaw, che potrebbero controbuire alla rimonta rossonera. Proprio come è avvenuto per la Juventus con Fagioli e Miretti.
- Milan, i giovani di Pioli: la crescita di Thiaw
- Milan, i giovani di Pioli: il potenziale di Vranckx
- Milan, i giovani di Pioli: il debutto di Lazetic
Milan, i giovani di Pioli: la crescita di Thiaw
Anche a causa dei tanti infortuni, il Milan è apparso in debito d’ossigeno non solo nella sconfitta di Torino e nel pari di Cremona, ma anche nelle due gare vinte allo scadere contro Spezia e Fiorentina.
Nelle ultime due partite, però, Pioli ha provato a dare una scossa al Milan facendo ricorso a quei giovani che finora avevano visto poco il campo. Ecco allora che, dopo aver trascorso quasi l’intera prima parte della stagione in panchina, Malick Thiaw è stato mandato in campo come titolare nelle ultime due partite: schierato nel ruolo ibrido di terzo centrale in costruzione pronto a scalare in fascia in fase difensiva, il 21enne difensore tedesco ha risposto bene e oggi Pioli sa di poter contare su di lui in attesa del completo recupero di Calabria e Florenzi.
Milan, i giovani di Pioli: il potenziale di Vranckx
Ancora da esplorare, invece, è il contributo di Aster Vranckx: arrivato come centrocampista “fisico” per il post-Kessie, il 20enne belga non ha ancora giocato una gara da titolare e finora ha accumulato appena 45’ in 4 presenze in serie A. Nella sua ultima apparizione, però, Vranckx è riuscito a lasciare il segno: entrato al 75’ al posto di Krunic, ha realizzato il cross che ha portato all’autogol decisivo di Milenkovic.
Nei pochi minuti giocati, ha inoltre mostrato maggiore personalità e voglia di incidere, candidandosi a un ruolo di vice di uno tra Tonali e Bennacer, giocatori che Pioli ha spremuto in questa prima parte di stagione e che, per rendere al massimo, avranno bisogno di riposare nel prosieguo del campionato.
Milan, i giovani di Pioli: il debutto di Lazetic
E chissà che nel 2023 non trovi maggiore spazio anche il 18enne Marko Lazetic, il più giovane degli attaccanti a disposizione di Pioli. Alcuni problemi fisici hanno rallentato la crescita del centravanti serbo, che contro la Cremonese ha giocato i suoi primi 8’ in serie A.
Non ha lasciato il segno, in compenso Lazetic ha fatto la differenza per la Primavera rossonera segnando 3 gol in 4 partite in campionato e centrando 2 volte la rete anche in 2 sulle 3 gare disputate in Youth League. La sensazione è che la Primavera stia iniziando a star stretta a Lazetic: se Origi dovesse continuare a non convincere come vice-Giroud, allora Pioli potrebbe anche scegliere di dare fiducia al talento serbo quando il francese avrà bisogno di rifiatare.