Acque ancora agitate in casa Milan dopo la lite tra Calabria e Conceicao al termine della sfida vinta in rimonta col Parma e alla vigilia del decisivo impegno di Champions League con la Dinamo Zagabria. Se l’ormai ex capitano rossonero ha evitato la punizione, il suo destino sembra comunque segnato. E anche la permanenza di Theo Hernandez nel capoluogo lombardo è sempre più a rischio.
- Milan, niente punizione per Calabria. Ma in Champions non ci sarà
- Il concerto della discordia e la lite: Calabria ai saluti
- Riflessioni in corso su Theo Hernandez: salta il rinnovo?
- E Lazza invita Conceicao al suo concerto
Milan, niente punizione per Calabria. Ma in Champions non ci sarà
Domani Calabria non prenderà parte alla trasferta di Zagabria che può valere l’accesso diretto agli ottavi di finali di Champions League. Non si tratta di un provvedimento da parte della società, però. Anzi, il club ha deciso di non punire il calciatore per quanto successo con il tecnico a San Siro, archiviando la questione come “malinteso”.
Il terzino non è arruolabile a causa del giallo rimediato col Girona che ha fatto scattare la squalifica. Ed è un’assenza che pesa lì a destra, vista anche l’indisponibilità dell’infortunato Emerson Royal. Insomma, è emergenza: il nuovo acquisto Walker, infatti, non può essere schierato e le uniche opzioni di Conceicao sono rappresentate da Terracciano e Tomori.
Il concerto della discordia e la lite: Calabria ai saluti
Ibrahimovic ha provato a rasserenare l’ambiente con parole di circostanza che non sono servite a spegnere le polemiche. Perché la rissa sfiorata tra Calabria e Conceicao non giova certo all’immagine di un club blasonato come il Milan, ma soprattutto è figlia di uno spogliatoio rovente che fin dall’inizio della stagione ha dato filo da torcere pure a Fonseca.
A un giorno e mezzo dalla partita col Parma il calciatore, in compagnia di Theo Hernandez, Camarda e Loftus-Cheek, è stato immortalato al concerto di Lazza al Forum di Assago, facendo infuriare l’allenatore. Non è finita qui: Calabria non ha preso bene la sostituzione sull’1-1 e, uscendo dal campo, ha calciato una bottiglietta poi finita sulla gamba del tecnico. Al termine della gara, poi, lo scambio di battute infuocato tra i due e il contatto evitato in extremis da calciatori e membri dello staff. Il terzino avrà pure schivato la punizione, ma la sua avventura in rossonero è destinata a concludersi al termine della stagione, ovvero alla naturale scadenza del contratto.
Riflessioni in corso su Theo Hernandez: salta il rinnovo?
Theo continua a non convincere. Soprattutto in fase difensiva, dove gli errori non si contano più. Contro gli emiliani la sua partita è durata un tempo, esattamente come quella di Leao. Ma se Rafa andava gestito in vista della Champions, quella di Hernandez è suonata come una bocciatura o quasi.
E, secondo quanto riferito dalla Gazzetta dello Sport, la permanenza del francese è in bilico. Il Milan starebbe valutando con attenzione se andare avanti con i discorsi per il rinnovo del contratto in scadenza a giugno 2026 e per il quale il calciatore chiede un sostanziale aumento dell’ingaggio.
E Lazza invita Conceicao al suo concerto
Nel tentativo di stemperare i toni (ci sarà riuscito?) Lazza, che è tifosissimo del Milan, ha rivolto un appello social a Conceicao: “Mister ti aspettiamo, vedrai che ti diverti. Sempre forza Milan”. L’ex Porto accetterà l’invito?
Intanto il rapper che ha conquistato la ribalta con ‘Cenere’ continua a fare incetta di calciatori. Al concerto tenuto a Firenze hanno preso parte Mandragora, Sottil, Biraghi e Bove. Ma l’evento si è tenuto ieri (lunedì, ndr). E dopo la bella vittoria dell’Olimpico contro la Lazio. Questione di tempismo, che fa tutta la differenza del mondo.