La Champions League non fa paura a Francesco Camarda: il 16enne talento del Milan ha confermato tutte le sue qualità anche ieri sera contro la Stella Rossa, entrando in maniera decisiva nell’azione che ha portato al 2-1 di Tammy Abraham. In proporzione, il suo impatto in coppa è stato superiore a quello col Milan Futuro in serie C.
- Milan, lo zampino di Camarda nella vittoria sulla Stella Rossa
- Milan, Camarda brilla nelle notti di Champions League
- Milan, Camarda rende più in Europa che in serie C
- Milan, per Fonseca Camarda è un esempio da seguire
Milan, lo zampino di Camarda nella vittoria sulla Stella Rossa
Francesco Camarda insegue ancora il suo primo gol con il Milan, ma anche contro la Stella Rossa il 16enne talento prodotto del settore giovanile rossonero ha dimostrato di poter fare comunque la differenza. Entrato al 38’ della ripresa, sul punteggio di 1-1, Camarda ha trasformato un cross morbido e teoricamente poco pericoloso di Chukwueze nella palla che ha portato alla vittoria del Milan: su quel traversone dalla trequarti s’è inventato il colpo di testa in torsione che ha costretto il portiere serbo Gutesa a un vero e proprio miracolo; sulla respinta del numero uno del team belgradese e della traversa s’è poi avventato Tammy Abraham, che ha segnato la rete del definitivo e importantissimo 2-1.
Milan, Camarda brilla nelle notti di Champions League
Camarda, insomma, è riuscito ancora una volta a brillare in Champions League, competizione nella quale, al momento, vanta 3 presenze (tutte dalla panchina) e un totale di appena 28 minuti. Un minutaggio esiguo, ma che è bastato ad addetti ai lavori e tifosi del Milan per capire che l’attaccante classe 2008 è davvero in possesso di un talento speciale.
D’altra parte il suo esordio in Champions – a 16 anni e 226 giorni, l’italiano più giovane a debuttare nella storia nella competizione – era stato fulminante: entrato al 75’ nella gara interna contro il Bruges, Camarda aveva impiegato 12 minuti per segnare la sua prima rete nella massima competizione europea – ancora con un colpo di testa – poi annullata dal Var per un fuorigioco millimetrico.
Milan, Camarda rende più in Europa che in serie C
Mettendo a paragone il livello di difficoltà delle due competizioni, si potrebbe affermare che Camarda si trovi più a suo agio in Champions League che in Serie C. Col Milan Futuro ha disputato 10 partite in questa stagione tra campionato e coppa di categoria, 9 delle quali da titolare, segnando complessivamente 3 gol e fallendo un rigore nell’ultima uscita contro il Gubbio. Evidentemente l’aria di San Siro ha un effetto galvanizzante sul 16enne milanese, citato ieri anche dal suo allenatore Paulo Fonseca come esempio da seguire per i compagni più anziani, accusati dal tecnico di non impegnarsi abbastanza per la vittoria.
Milan, per Fonseca Camarda è un esempio da seguire
Nel vivace post-partita di ieri sera, infatti, Fonseca ha sottolineato lo spirito con cui Camarda è entrato in campo, pronto a sacrificarsi e a lottare per il Milan. “È questo che vogliamo. Giocatori come loro Camarda e Abraham, pronti a morire per il Milan – le parole di Fonseca – . Questo è importante. Camarda e Abraham sono entrati con questi spirito. Sono ovviamente soddisfatto perché sono stati decisivi nella nostra vittoria”. Ai giornalisti Fonseca ha anche detto di essere pronto a schierare i giocatori della Primavera, più motivati: guardando Camarda, come dare torto al portoghese?