Tra i tifosi del Milan ieri all’Olimpico c’era anche Matteo Salvini, che dopo la sconfitta in finale di Coppa Italia col Bologna è intervenuto telefonicamente a TeleLombardia, scagliandosi contro Gerry Cardinale e la dirigenza rossonera. Nel finale, il Ministro si è lasciato andare anche ad una “gufata” nei confronti dell’Inter in vista della finale di Champions League col Psg.
- Milan, Salvini in tv dopo la sconfitta in finale di Coppa Italia
- Milan, Salvini attacca la dirigenza
- Milan, Salvini se la prende con Cardinale
- Salvini, la “gufata” contro l’Inter in finale di Champions
Milan, Salvini in tv dopo la sconfitta in finale di Coppa Italia
Gli Internazionali di tennis al pomeriggio, la finale di Coppa Italia la sera: ieri Matteo Salvini ha vissuto una giornata dedicata allo sport, conclusa però con la delusione data dalla sconfitta del Milan, di cui è grande tifoso, contro il Bologna. Dopo la fine della gara, il Ministro delle Infrastrutture s’è sfogato su TeleLombardia: in diretta tv, Salvini s’è reso protagonista di una dura invettiva contro la dirigenza del Milan.
“Oggi ha vinto chi aveva più fame…e chi ha una società alle spalle – l’attacco del Ministro -. Il Bologna ha meritato, per loro era ‘la’ coppa. L’avessimo vinta noi qualcuno ci avrebbe rifilato che questa è stata una stagione soddisfacente con due trofei: con l’Inter in finale di Champions sarebbe stata una presa in giro. Da tifoso, però, ovviamente ci speravo nella vittoria”.
Milan, Salvini attacca la dirigenza
Salvini critica brevemente anche l’arbitraggio di Mariani (“è quello che è, 6 minuti di recupero sono indegni”, le sue parole), per poi tornare ad attaccare i vertici del Milan. “C’era più anima in B ai tempi di Giussy Farina – continua il Ministro -, oggi in campo s’è vista la pochezza che c’è in dirigenza. Conceiçao? Il problema non è l’allenatore: chi l’ha scelto? E quello di prima? E la panchina che abbiamo? Mi sono fatto l’idea che ci sia più interesse al merchandising, ai giubotti in stile college americano, alle sfilate e ai profumi che non alla fatica e al sudore sul campo. E il casting per il d.s. che fine ha fatto? La verità è che ci hanno tolto la poesia di esultare, questo non è il Milan, il Milan non è questa roba amorfa”.
Milan, Salvini se la prende con Cardinale
Secondo Salvini non è possibile neanche identificare un unico colpevole per la stagione del Milan. “È giunto il momento tifosi facciano educatamente presente che questo non è il Milan. Furlani? Ma il problema non è neanche lui, o Moncada, o Scaroni: è tutto l’assortimento”. Poi il Ministro rifila una stoccata a Gerry Cardinale. “Da quanti mesi il proprietario non viene in Italia? Ma è normale? A lui forse va bene così, ma al popolo rossonero no”, l’attacco di Salvini al numero uno di Redbird.
Salvini, la “gufata” contro l’Inter in finale di Champions
Prima di concludere l’intervento, però, Salvini trova anche il modo di piazzare una “gufata” da fuoriclasse contro l’Inter, che tra qualche giorno sarà impegnata nella finale di Champions League contro il Psg. “Non mi viene neanche da dire auguri per il 31 – la battuta di Salvini riferita alla data del match di Monaco di Baviera -. L’Inter rappresenta gli italiani? Non me – chiude Salvini – , non ci penso neanche a tifare l’Inter, anzi sto cercando luogo senza segnale telefonico per quel week end…”.