Il Milan comincia il suo percorso in Champions League e sembra farlo con uno Zlatan Ibrahimovic particolarmente grintoso. Priam della gara contro il Liverpool, l’ex attaccante svedese è intervenuto ai microfoni di Sky e le sue parole non sono state esattamente accomodanti verso le critiche che sono arrivate nel corso delle ultime settimane.
Zlatan in versione “boss”
Prima del match sono stati i microfoni Sky a intercettare le parole di Zlatan Ibrahimovic che decide di lasciare completamente da parte la diplomazia: “Non abbiamo iniziato il campionato come volevamo ma adesso dobbiamo concentrarci sulla Champions League”. E ovviamente non sono mancate le domande sulla sua assenza nell’ultimo periodo: “Quando il leone va via, i gattini si avvicinano, quando il leone torna i gatti spariscono. Mi sto concentrando sul lavoro ed ero via solo per motivi personali ma sono sempre presente. Volete sapere quale è il mio ruolo? Tanti parlano, ma comando io e tutti lavorano per me”. Poi l’ultima battuta sul mercato: “E’ andato come volevamo con Abraham che era un rinforzo extra per l’attacco. Osimhen? Non dico niente”. Le parole sull’attaccante del Napoli arrivano dopo l’indiscrezione di Gianluca Di Marzio che ha svelato un interessamento dei rossoneri per il nigeriano negli ultimi giorni di mercato.
Tifosi all’attacco di Ibra
Le parole di Zlatan Ibrahimovic non raccolgono il favore dei tifosi del Milan e sono in tanti quelli che si scagliano contro di lui, soprattutto dopo un inizio di stagione piuttosto deludente da parte della squadra di Fonseca (fatta eccezione per la vittoria contro il Venezia): “Questi sono i soliti deliri di onnipotenza e le frammette orma scontate che sentiamo da 20 anni”, scrive Alex. E ancora: “Queste sono dichiarazioni veramente incontentabili”. E ovviamente tra i tifosi rossoneri rispunta il nome di Maldini: “Dico solo che quando c’era lui queste cose non si sentivano”.
Le tante critiche a Ibrahimovic
L’avvio di campionato delicato e l’assenza “fisica” di Zlatan hanno alzato il livello delle critiche in casa Milan. Tanti tifosi rossoneri sono tornati a parlare di Paolo Maldini e del suo attaccamento alla maglia e il suo modo di interpretare il ruolo di dirigente, ma nel corso degli ultimi giorni oltre ai tifosi si erano aggiunte anche voci eccellenti come quella di Boban che si chiedeva, non senza una vena polemica, il ruolo occupato all’interno del club dallo svedese.