Giorno di vigilia fondamentale in casa Milan, che arriva a poche ore dall’andata del derby in semifinale di Champions League contro l’Inter con la grandissima incognita legata alle condizioni fisiche di Rafael Leao. Costretto ad uscire dopo appena 10′ nel match di Serie A vinto contro la Lazio, il portoghese tiene tutti con il fiato sospeso. A confermarlo è lo stesso Stefano Pioli, intervenuto nella consueta conferenza stampa di presentazione del match.
- Milan, Leao resta in dubbio
- Milan, chi al posto di Leao
- Milan, il derby più difficile di Pioli
- Milan, la formula della felicità di Pioli
Milan, Leao resta in dubbio
Leao sì, Leao no. Questo il dubbio che rende inquieta la vigilia rossonera dell’attesissimo euroderby di andata che domani sera illuminerà San Siro per il primo atto delle semifinali di Champions League contro l’Inter. Nonostante le rassicurazioni social del giocatore e il suo ritorno in campo in mattinata, Pioli predica calma:
Leao? Oggi ha fatto lavoro sul dritto, domani proverà a forzare e spingerà al massimo per capire se potrà esserci. Gioca? Se lo convoco, sì. Se, poi, i test dovessero essere “puliti”, allora potrebbe giocare anche dall’inizio. Non fossero “puliti” non può giocare né dall’inizio né dalla fine. Avrei preferito farli oggi, ma non era possibile. Io vado a dormire tranquillo questa sera. Domani mattina saranno Rafa e il dottore a comunicarmi le condizioni. Se dovesse stare bene sarà convocato, altrimenti no.
Milan, chi al posto di Leao
Sul possibile sostituto del portoghese, Pioli spiega:
Lui ha caratteristiche uniche, quindi, non dovesse farcela giocheremo con altre caratteristiche. Saelemaekers al suo posto? Alexis può giocare a sinistra, in allenamento è successo diverse volte e si sempre espresso bene. Poi, ha capacità di andare in profondità e un ottimo tiro. Domani vedremo.
Milan, il derby più difficile di Pioli
Poi, sulla gara Pioli rivela:
Servirà lo spirito di Rio Ave? Sì, ma non credo che quello sia mai venuto meno. Certo, che non possiamo contare solo su quello. Domani occorrerà metterci anche qualità e attenzione alta. Derby più difficile o bello? È il più difficile, perché giochiamo una semifinale di Champions. Però, è anche bellissimo da preparare, da vivere e da giocare. Come si affronta? Ho cercato di trasmettere ai ragazzi concentrazione e felicità per vivere queste partite. Si gioca sui 180′ e di questo dovremo tenere conto.
Milan, la formula della felicità di Pioli
Sulle armi a disposizione del Milan per superare l’Inter, Pioli non usa giri di parole e commenta:
Non ho detto che l’Inter è favorita. Ho detto che per gli altri è favorita. Però, abbiamo eliminato Tottenham e Napoli e ce la vogliamo giocare… pensiamo di poter eliminare chiunque. Motivazioni? Sono al massimo. Parliamo della Champions, non abbiamo avuto alti e bassi come in campionato. In Champions io vedo solo un percorso eccezionale.
Vogliamo provare a superare anche questo ultimo ostacolo prima di conquistare l’accesso a una finale di Champions, cosa che a nessuno di noi è mai successa. San Siro? Domani giochiamo in casa e ce lo aspettiamo strapieno e con grande energia. Cercheremo, come sempre, di prendere tutte le energie possibili che ci arriveranno dai tifosi.