Le polemiche del derby Milan-Inter non si placano al 90′. Dopo gol annullati, pali, rigori non dati e la rimonta dei nerazzurri al 92′, la bufera si è spostata dal campo alla tv. Non basta lo sfogo di Inzaghi a DAZN, infatti, nel corso di Pressing in onda su Canale 5 c’è stata una durissima lite tra i giornalisti Carlo Pellegatti e Fabrizio Biasin. Anche Ivan Zazzaroni e Sandro Sabatini, ex addetto stampa dell’Inter, si sono inseriti nella questione che ha scatenato gli utenti sul web. I dettagli dell’accaduto.
- Pressing, rissa tra Pellegatti-Biasin-Zazzaroni e Sabatini
- La replica di Zazzaroni a Biasin
- Sabatini difende l'Inter di Marotta
- La replica finale di Pellegatti a Biasin
Pressing, rissa tra Pellegatti-Biasin-Zazzaroni e Sabatini
La pietra dello scandalo è il rigore non concesso all’Inter per fallo di Pavlovic su Thuram. Attacca Biasin: “Ci sono 50 varisti, gli arbitri di campo, il quarto uomo, ci sono 20 persone per vedere questo e nessuno lo vede… E uno dice ‘vabbe’, è successo una volta’. No! È successo 4 volte nelle ultime 4 partite. Siccome io da tanti mesi vengo qua e sento dire che l’Inter ha avuto l’aiutino, l’Inter è stata aiutata, si lamentano di qua e là, allora bisogna per forza gridare per farsi dare i rigori?”
Biasin ha poi aggiunto: “Perché se uno non grida poi non gli viene dato quello che è giusto? Oggi alla fine Inzaghi ha perso la pazienza e io lo capisco pure, perché poi la prossima volta una cosa viene a favore suo e uno dice: ‘campionato segnato’.
La replica di Zazzaroni a Biasin
Ivan Zazzaroni ha poi interrotto Biasin: “Questo è rigorissimo ma non ricordo all’interno di Pressing qualcuno che abbia detto che l’Inter è aiutata”. Biasin ha risposto: “Scusami Ivan, siccome tu vivi nello stesso paese, credo, tu sei in Italia presumo, io da un anno e mezzo sento parlare di campionati manovrati, di aiutini, di questo e quell’altro. Quattro partite, quattro rigori negati all’Inter”.
Zazzaroni ha replicato: “Manovrati a favore di chi? L’Inter ha dominato lo scorso anno”. Biasin ha rincarato la dose: “Ti ricordo che giusto tu, l’anno scorso, dicevi che il presidente dell’Inter è bravo a gestire certe situazioni, lo dicevi tu, eh? Non lo dicevo io, eh?”.
Zazzaroni si è innervosito: “Marotta dici? Sì, Marotta è bravo, te lo certifico a gestire certe situazioni, ma non ho mai parlato di rigori. Mai. Trovami una registrazione. Le situazioni sono situazioni di carattere politico. Il vittimismo tuo di oggi lo trovo fuori luogo. Io di Marotta ho fatto altri discorsi, non ho mai parlato di rigori. Mai”.
Ultimo affondo di Biasin: “Ma non hai sentito parlare di Inter favorita in Serie A negli ultimi mesi? Non l’hai mai sentita? No, no. Va bene, allora mi arrendo. No Marotta favorito. Non l’hai mai sentita? Marotta League non l’hai mai sentita?”. Chiusura di Zazzaroni: “Ma che mi frega di cosa dicono fuori? Noi abbiamo sempre detto che ha dominato”.
Sabatini difende l’Inter di Marotta
Sabatini: “Se posso fare l’arbitro, effettivamente sì, fuori da Pressing ci può stare, ma io mi confronto con quello che ho sentito qua, non posso rispondere a qualche account sui social. Qua Marotta League l’hai detto solo tu! Qui abbiamo detto che la dirigenza dell’Inter è potente per le proprie capacità”, Replica Biasin: “Eh ‘potente’, vedi?” A quel punto Sabatini prova a smorzare: “Ma sei tu che dai a ‘potente’ un’accezione negativa. Poi quello che hanno detto fuori non lo so, io già faccio fatica a ricordarmi quello che viene detto qua.. ”
La replica finale di Pellegatti a Biasin
Prova ad avere l’ultima parola sulla questione lo storico giornalista pro-Milan, Carlo Pellegatti: “Io vorrei chiedere a Fabrizio Biasin se lui sia saltato sulla sedia a San Siro su quell’azione. Quell’azione lì la poteva vedere eventualmente dopo 27 lenti di ingrandimento il VAR. Non c’è un interista che si sia alzato su quell’azione a reclamare il rigore, perché a tutti sembrava che ci fosse solo Theo Hernandez che poi è andato sulla palla. E abbiamo detto tutti ‘bravo arbitro che hai visto Theo Hernandez!’… Neanche al VAR è venuto in mente una cosa del genere”
Replica Biasin: “Ma esiste il VAR apposta! Doveva venirgli in mente!” A quel punto Pellegatti non si perde d’animo e contrattacca: “Ma non gli è venuto in mente perché vede Theo Hernandez che va via con la palla! Non pensa all’intervento. Biasin, parli di quarto uomo che è a 70 metri”.” Prova a ricordare Biasin: “Ci sono 10 arbitri, Carlo! 10 arbitri!”
E infine: “Ma non c’entra niente il quarto uomo, Fabrizio. Era difficile anche per il guardalinee vedere quell’incrocio di piedi. Tu vedi solo l’intervento di Theo, perché è coperto perfino dal giocatore! Io credo poi che sia la punta del piede, neanche la gamba. Non stiamo parlando di una parte grossa. Allo stadio tutti abbiamo detto che c’è stato un grande intervento di Theo Hernandez. Fabrizio, il VAR ha sbagliato, siete stati sfortunati in questa azione, ma che si torni ancora a parlare dell’intervento di Giroud del 2022…”