Il derby di Milano è una pagina a parte nel libro della Serie A: si ferma la città, si colora, si percepisce l’ansia e anche la felicità. Lo scorso anno la posta in palio è stata alta, con le semifinali di Champions League che hanno portato l’Inter ad Istanbul. Ora in gioco c’è lo scudetto. Ormai per i nerazzurri è solo una questione di tempo, ma l’obiettivo è chiaro: vincerlo contro il Milan a San Siro. Un finale che sarebbe meraviglioso da una parte e allo stesso tempo tragico dall’altra. Quello che sperano i tifosi da settimane.
Inter, scudetto nel derby?
Per festeggiare il titolo e la seconda stella a San Siro, l’Inter ha un solo risultato a disposizione: la vittoria. Non basterà il pareggio. A sei giornate dalla fine del campionato la squadra di Inzaghi ha 83 punti in classifica contro i 69 dei rossoneri. L’attuale +14, dovesse rimanere invariato o addirittura ridursi con una vittoria del Diavolo, non permetterebbe ai nerazzurri di conquistare aritmeticamente il campionato.
Inter-Scudetto, cosa serve in caso di sconfitta contro il Milan
Se l’Inter non dovesse vincere il derby, alla squadra di Inzaghi servirebbero poi 5 punti in cinque partite per l’aritmetica. I rossoneri possono raggiungere massimo quota 87, vincendole tutte fino alla fine della stagione. Lautaro Martinez e compagni giocheranno contro Torino, Sassuolo, Frosinone, Lazio e Verona. E ogni giornata può valere un match point. Di certo il Milan e i tifosi sperano in un posticipo della festa.
Milan-Inter, il piano sicurezza
Per un evento che potrebbe trasformarsi in qualcosa di mai visto, in settimana si discuterà un piano dettagliato con il Comitato per la sicurezza in Prefettura. Sarà presieduto dal prefetto di Milano, Claudio Sgaraglia, che incontrerà i rappresentanti delle forze dell’ordine e i dirigenti nerazzurri. In attesa di decidere i dettagli, si valuteranno i luoghi in cui spalmare gli agenti, che saranno in un numero maggiore rispetto al normale, piazzandoli soprattutto nelle zone “sensibili”. Verrebbero poi chiuse alcune strade intorno al Duomo, mentre nel martedì di ipotetico festeggiamento “ufficiale” col bus scoperto, si potrebbe vietare la vendita di alcolici.