Ha stuzzicato Diaz e Adli, ha parlato di De Ketelaere e dell’esordio dal 1′ di Origi contro la Sampdoria ma Stefano Pioli nella conferenza odierna ha toccato anche un tasto delicato, ovvero la situazione di Ante Rebic. Il croato è ancora fermo ai box al punto che tra i tifosi serpeggiava un dubbio malizioso: vuoi vedere che si tratta di un finto infortunio per protesta e che si è rotto qualcosa? Il tecnico del Diavolo ha voluto fare chiarezza sulla vicenda.
Milan: Pioli allontana le illazioni su Rebic
Con tono duro e deciso Pioli ha smentito ogni polemica dicendo:
“Non mi piacciono queste illazioni. Rebic ha un dolore molto forte alla schiena che non gli permette di allenarsi. Sta facendo tutte le cure, ma non siamo ancora riusciti a fargli passare il dolore“.
Milan: I tifosi pronti a scaricare Rebic
Parole che però non hanno convinto i tifosi del Milan che si sfogano sui social: “Onestamente rebic a me sembra solo un infortunato mentale”, oppure: “È il terzo anno che Rebic è per lunghi periodi infortunato. Credo che la cosa migliore per il Milan sia venderlo appena arrivi una richiesta” e ancora: “Io ho sempre difeso Rebic perché lo ritengo un giocatore molto importante, però non è possibile che non sia quasi mai a disposizione. Leão ha bisogno di rifiatare ma non può farlo perché non ha un’alternativa. E questo non va bene specie in ottica gestione degli infortuni”
C’è chi scrive: “è il terzo anno che fa così. Arriva al ritiro tirato a lucido e poi va in vacanza tutta la stagione per tornare in primavera inoltrata” e poi:: “Mi dispiace tanto per Rebic, ma così non si può andare avanti…” e ancora: “Rebic sta diventando un altro lungodegente alla Ibra”
Il web è scatenato: “Il famoso dolore alla schiena che dura da due settimane… Tra quante settimane il KGB di Milanello ci dirà la reale situazione di Rebic?” e anche: “Abbiamo capito che Rebic torna non prima della sosta. Io non so più che dire su Ante. È imbarazzante comunque che un giocatore come lui sia stato disponibile per meno del 50% delle gare in questi anni” e infine: “Smettete di pagargli l’ingaggio, non è possibile che in due anni ha giocato sì e no 10/15 partite, non si può far giocare Leao tutte le partite, non è un robot”.