I derby, si sa, spesso premiano chi è messo peggio. E il Milan sta indubbiamente peggio dell’Inter alla vigilia della stracittadina di San Siro, derubricata da sfida Scudetto a spareggio Champions per il cammino da record del Napoli. È con uno strano mix di preoccupazione, rabbia e persino rassegnazione – però – che i tifosi rossoneri si avvicinano alla partitissima coi cugini. Sensazioni, se possibile, acuite dalle parole di Pioli in conferenza stampa.
- Inter-Milan, le parole di Pioli in conferenza
- Tifosi poco convinti dalle rassicurazioni del tecnico
- Feeling spezzato tra Pioli e parte della tifoseria
Inter-Milan, le parole di Pioli in conferenza
Il tecnico ha toccato vari argomenti Ha rassicurato sulla bontà del lavoro svolto in settimana, concetto peraltro ribadito anche prima delle ultime disfatte. Ha parlato di “grande opportunità” per i suoi. Ha spiegato i motivi dell’esclusione di Ibra dalla lista Champions, legati alle sue condizioni ancora lontane da standard accettabili. E ha glissato sulle polemiche post Supercoppa con l’Inter: “C’è una regola nello sport: chi vince festeggia, chi perde spiega. Anche se preferirei che la frase continuasse con ‘subisce’ o ‘sta zitto’”.
Tifosi poco convinti dalle rassicurazioni del tecnico
Il mese di gennaio da incubo del Milan sembra aver spezzato il feeling tra squadra e tifoseria. Ovviamente, anche il tecnico è sulla graticola. “Anche prima della Supercoppa e di Lazio e Sassuolo erano state buone settimane di allenamento”, sottolinea Renato citando le parole di Pioli. “Nell’ultimo mese i nodi sono venuti al pettine ma se Pioli pensa che fino a un mese fa andava tutto bene o quasi allora non mi torna proprio”, puntualizza Stefano. Mentre Simo è diretto: “Dovresti fare un passo indietro tu, ammettere di essere stato miracolato la scorsa stagione, per tornare il mediocre abituale… lo stesso che ha regalato lo scudetto a Conte l’anno precedente e quest’anno trasmesso appagamento”.
Feeling spezzato tra Pioli e parte della tifoseria
Anche le rassicurazioni di Pioli sulla condizione fisica non convincono i più. “Dimettiti. Non ce la fanno a camminare, figurati a correre”, scrive Francesco. “Pioli non viene esonerato solo perchè cè un calendario fitto…se ci fosse stata una pausa già sarebbe a casa”, l’osservazione di Dario. Manuel anticipa addirittura i tempi: “Tanto domani alle 23 sei fuori, prepara già le valigie mister”. Quanto all’esclusione di Ibrahimovic: “Meglio avere un Ibra stanco e rotto che non averlo affatto”, si consola Ilaria. Mentre Giuliano è serafico: “C’è bisogno di spiegare? Va per i 42 non gioca da più di un anno, se ancora ci aggrappiamo a Ibra è meglio chiudere la baracca”.