Brahim Diaz sembra “el Diez”, Diego Armando Maradona, e spinge il Milan al successo sul Monza. Due gol d’autore del fantasista spagnolo spianano la strada ai rossoneri nel derby coi brianzoli. Il resto lo fanno Origi e Leao, che spengono gli ardori di un Monza comunque indomito e generoso, a segno con Ranocchia e punito forse da un passivo troppo pesante: 4-1. Per Pioli e i suoi tre punti che valgono l’aggancio momentaneo al Napoli alla vetta della classifica.
- Milan-Monza, i momenti chiave: a segno anche Origi e Leao
- Milan-Monza, il commento: per i brianzoli passivo eccessivo
- Milan-Monza, il tabellino
- Milan-Monza, le pagelle
- Milan-Monza, la pagella dell'arbitro
- Milan-Monza, cosa succede ora
Milan-Monza, i momenti chiave: a segno anche Origi e Leao
La partita per il Milan si sblocca al minuto 16. Brahim Diaz prende palla a centrocampo, trova un buco e ci si infila a tutta velocità, arrivando a tu per tu con Di Gregorio e battendolo con un tocco delizioso in caduta. Il Monza reagisce, Tatarusanu dice di no prima a Sensi, poi a Carlos Augusto. Ma al 41′ Diaz concede il bis: invito di Origi, movimento a eludere Caldirola e diagonale vincente, stavolta di potenza. Nella ripresa proprio lo spagnolo deve uscire per infortunio, il Milan arrotonda comunque il risultato al 20′: gran destro di Origi dal limite.
Il Monza prova a riaprire i giochi con una magistrale punizione di Ranocchia al 25′: Tatarusanu si allunga in tuffo, ma non riesce a evitare che il pallone s’insacchi. Il Monza spinge, ma al 38′ subisce il quarto gol del Milan, in contropiede. Clamoroso errore di Antov, Theo Hernandez può imbeccare il neo entrato Leao che dall’interno dell’area di rigore non lascia scampo a Di Gregorio.
Milan-Monza, il commento: per i brianzoli passivo eccessivo
Pioli recupera in extremis Bennacer e lo sistema in mediana al fianco di Pobega, concedendo un po’ di riposo a Tonali. A destra c’è Dest, a sinistra Theo. Alle spalle di Origi il terzetto formato da Messias, Diaz e Rebic. Difesa a tre per il Monza, che schiera in mediana Barberis e Sensi, con Ciurria e Carlos Augusto sulle fasce. Alle spalle del centravanti Mota Carvalho agiscono Pessina e Caprari, che fanno da raccordo col centrocampo.
È la rete di Diaz a stappare la partita per Pioli, dando sicurezze e tranquillità a un Milan che inizialmente stenta ad accendersi. Poi è Tatarusanu a proteggere il vantaggio quando il Monza, accantonati i propositi di difesa a oltranza, inizia ad attaccare a pieno organico. Palladino invita i suoi alla calma e per un po’ sono i brianzoli a menare le danze, almeno fino al raddoppio segnato ancora una volta dallo scatenato Diaz, ben innescato da un Origi più efficace da uomo sponda che da terminale offensivo.
In avvio di ripresa Pioli sostituisce Dest con Kalulu, Palladino invece lancia Ranocchia al posto di Barberis per accompagnare meglio l’azione offensiva. Deve uscire anche Diaz, grande protagonista del match, per un problema muscolare (l’ennesimo per il Milan): al suo posto De Ketelaere. Dentro anche Petagna e Carboni nel Monza, che prova a riprendere campo. Con l’ingresso di Leao, però, i brianzoli vedono sempre meno il pallone e incassano un altro gol, realizzato da Origi.
Finita? Neanche per sogno. La rete su punizione di Ranocchia riaccende gli entusiasmi del Monza e regala un brutto quarto d’ora ai tifosi del Milan, che vedono gli avversari presentarsi in un paio di circostanza in zona pericolosa. A spazzare via paure e vecchi fantasmi, però, ci pensano le stelle rossonere, Hernandez e Leao, che confezionano la rete del definitivo 4-1 sfruttando al meglio un pasticcio di Antov. Per il portoghese una rete che vale come un’ulteriore iniezione di fiducia, in vista del rush prima del mondiale.
Milan-Monza, il tabellino
Milan-Monza 4-1
Milan (4-2-3-1) Tatarusanu; Dest (1′ st Kalulu), Kjaer (15′ st Gabbia), Tomori, Hernandez; Bennacer, Pobega; Messias, Diaz (8′ st De Ketelaere), Rebic (15′ st Leao); Origi (33′ st Vranckx). A disp. Mirante, Jungdal, Thiaw, Ballo-Touré, Bakayoko, Krunic, Tonali, Adli, Giroud. All. Pioli
Monza (3-4-2-1) Di Gregorio; Antov, Pablo Marì, Caldirola (9′ st Carboni); Ciurria, Barberis (1′ st Ranocchia), Sensi (20′ st Gytkjaer), Carlos Augusto; Pessina, Caprari (20′ st Bondo); Mota Carvalho (9′ st Petagna). A disp. Cragno, Sorrentino, Donati, Marlon, Machin, Colpani, D’Alessandro, Vignato, Birindelli, Valoti. All. Palladino
Arbitro: Marinelli di Tivoli
Reti: 16′ pt e 41′ pt Diaz, 20′ st Origi, 25′ st Ranocchia, 38′ st Leao
Note: ammoniti Origi, Bondo. Angoli 2-2. Recupero: 0′ pt, 4′ st. Spettatori 70mila circa.
Milan-Monza, le pagelle
I migliori del Milan
Diaz 9 Sblocca la partita con un gol d’autore, poi la chiude con una girata da attaccante consumato. La sua uscita dal campo genera apprensioni tra i tifosi milanisti.
Origi 7,5 Un gol e un assist per l’ex Liverpool. Nel primo tempo smista palloni, nel secondo si mette in proprio e spacca la porta.
Tatarusanu 7 Protegge il vantaggio nel primo tempo, quando il Monza si presenta due volte dalle sue parti. Nella ripresa si fa beffare da Ranocchia, salva su Carboni.
I peggiori del Milan
Dest 5,5 Il Monza riesce a sviluppare maggiormente il gioco dalle sue parti, Pioli lo toglie dal campo dopo appena un tempo.
De Ketelaere 5,5 Sostituisce Diaz e la differenza è lampante: il Milan non spinge più, non tiene palla e finisce addirittura col soffrire.
Milan-Monza, la pagella dell’arbitro
Non particolarmente complicata la direzione di Marinelli. Il fischietto di Tivoli nel primo tempo fa arrabbiare quelli del Monza per un corner non assegnato, poi fa imbestialire Pioli e i tifosi rossoneri per un giallo a Ciurria che non arriva (intervento in ritardo su Theo Hernandez). Protesta la squadra di Palladino nella ripresa per una sbracciata di Gabbia su Gyktjaer sul 3-1: in realtà non ci sono gli estremi per il penalty. Insomma, per Marinelli un bel 6: giusto qualche errore veniale, non decisivo.
Milan-Monza, cosa succede ora
Milan momentaneamente in vetta alla classifica a quota 26, gli stessi punti del Napoli. Pioli tiferà perché finisca 1x il big match dell’Olimpico tra la Roma e gli azzurri. I rossoneri, comunque, possono preparare con serenità la delicata trasferta di Zagabria, tappa cruciale del percorso in Champions. Il Monza, invece, rimane a quota 10 punti: la squadra di Palladino occupa ancora posizioni tranquille ed è attesa dal match casalingo di lunedì 31 contro il Bologna.