Il tecnico del Milan Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa in vista della trasferta dei rossoneri al Castellani contro l’Empoli valida per la 19° giornata di Serie A, l’ultima del gioirne d’andata. Un Milan un po’ in flessione dopo l’ultima pausa di novembre, che ha perso il primo posto in classifica e ora vuole chiudere alla grande un 2021 comunque positivo. Ultima partita che però non inizia nel migliore dei modi, dato che proprio in conferenza Pioli annuncia un’assenza davvero pesante nell’economia rossonera, ovvero quella dello svedese Zlatan Ibrahimovic.
Milan, Stefano Pioli: “Ibrahimovic out per un problema al ginocchio”
La notizia del giorno ce l’ha regalata proprio Stefano Pioli, che comunica l’assenza del gigante svedese Zlatan Ibrahimovic per la gara con l’Empoli. Pioli comunica questa assenza parlando del prossimo rientro del portoghese Rafael Leao:
“Leao dovrebbe rientrare per il sei gennaio. Contro l‘Empoli assente Ibrahimovic per sovraccarico al ginocchio sinistro”.
Un problema, quello degli infortuni, che il Milan si porta dietro da ormai due mesi e oltre. Certo, un gruppo così giovane e poco esperto si è trovato questa stagione a dover affrontare un numero di partite enorme. Ma non può essere tutto qui:
“Abbiamo alzato il livello di prevenzione e recupero. Il numero d’infortuni muscolari a novembre è stato troppo elevato e alla lunga la puoi pagare. Il problema lo stiamo superando e lo supereremo dopo la sosta di Natale”.
Milan, Stefano Pioli: “Leggo molte cose, le critiche aiutano a migliorare”
Ultimamente il Milan non è più la squadra pimpante e spettacolare di inizio stagione. Ovviamente non si può mantenere un livello simile per un anno intero, ma qualcosa sembra essersi rotto nel giocattolo di Pioli. Questa però sarà l’ultima trasferta nel 2021 per il Milan, che avrà l’ultima occasione per diventare la seconda squadra nella storia della Serie A ad ottenere almeno 17 successi esterni di campionato in un singolo anno solare (dopo i 18 del Napoli nel 2017 – anche l’Atalanta a quota 16 prima della 19ª giornata); tuttavia, i rossoneri hanno vinto soltanto una delle tre gare giocate fuori casa dallo scorso novembre (1N, 1P). Questo dimostra come la squadra sia in flessione, e anche un santone rossonero come Sacchi se ne è accorto, non risparmiando critiche:
“Ascolto e leggo tante cose, alcune corrette, altre ci aiutano a fare meglio e la frase di Arrigo può essere così. Col Liverpool e Udinese la squadra non mi è piaciuta, mentre con il Napoli la risposta c’è stata. Leggo poco, ma alcune cose sono utili per migliorare. Contro il Napoli il Milan ha fatto una buona gara. Commettiamo degli errori che non ci stanno permettendo di fare risultato, chiaro che bisogna fare qualcosa in più. Ci vuole più qualità. Il Milan ha finito la benzina? E’ una di quelle cose che si dicono in modo banale quando le cose non vanno bene”.
Il Milan ha vinto però solo due delle ultime cinque partite giocate in Serie A, segno che questa pausa potrebbe comunque essere utile per ricaricare le batterie e ritrovare qualche infortunato. Ultimamente, chi non sta rendendo come dovrebbe è Theo Hernandez, di solito il migliore di tutti:
“Sta meglio, ha avuto una settimana difficile, mi auguro che domani possa essere in condizioni ideali. E’ migliorato rispetto all’anno scorso. E’ più completo in fase difensiva”.
Milan, Stefano Pioli: “Empoli squadra vivace e rapida”
Ovviamente non è mancato un focus sulla prossima partita contro l‘Empoli di Andreazzoli. Il Milan ha perso soltanto una delle ultime nove sfide di Serie A contro l‘Empoli (1-2, nell’aprile 2017, con Vincenzo Montella in panchina): completano il parziale quattro successi e quattro pareggi. Inoltre, il Milan è rimasto imbattuto in 20 delle ultime 21 partite di Serie A contro squadre neopromosse (15V, 5N): unica eccezione nel parziale, la sconfitta, in trasferta, per 0-2, contro lo Spezia, del febbraio 2021.
“Affrontiamo un avversario forte, ci vorrà grande attenzione e determinazione. Giocano un bel calcio, allenata bene. Squadra vivace e rapida. Ma anche noi abbiamo le caratteristiche giuste. E’ normale essere meno sereno ma più determinati di prima, ma è importante concentrarsi sulla gara di domani. Veniamo una sconfitta, il nostro obiettivo era migliorare la classifica dell’anno scorso e non ci riusciremo, però è importante fare tre punti domani. Mi aspetto una squadra mobile. E’ l’unica squadra che gioca con il centrocampo a rombo. Ci siamo preparati bene. I giocatori dell’Empoli sono ben allenati e fanno le cose giuste”.
Poi un discorso anche sui singoli, a cominciare però dalle tante assenze:
“Alcune caratteristiche non si inventano. Gente come Leao, Rebic e Theo sanno saltare l’uomo, ma la cosa fondamentale è l’organizzazione di squadra”.
Dopo di che un punto anche su Kessie, Tonali e Romagnoli:
“Kessie e Tonali cambiamo spesso le posizioni in fase difensiva e in quella di impostazione. Molto dipende anche dagli avversari. Dovremmo essere a volte più veloci a verticalizzare, far girare troppo la palla non mi piace. Ovviamente dipende anche dagli avversari, ma questo possiamo e dobbiamo fare meglio. Romagnoli sta bene mentalmente e fisicamente”.