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Pagelle Milan-PSG 2-1: Leao e Giroud ribaltano Skriniar, Pioli resta aggrappato a Champions e panchina

Il Milan torna grande in Champions: il gol di Skriniar non abbatte i rossoneri, che ribaltano il Paris Saint-Germain con Leao e Giroud. Delirio a San Siro, contestato Donnarumma.

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Rino Dazzo

Rino Dazzo

Giornalista

Se mai ci fosse modo di traslare il glossario del calcio in una nicchia di esperti, lui ne farebbe parte. Non si perde una svista arbitrale né gli umori social del mondo delle curve

Nel momento più delicato della stagione il Milan ritrova gol, compattezza e tre punti. C’è ancora vita, c’è ancora speranza per i rossoneri in Champions League dopo il 2-1 al Paris Saint-Germain. Vittoria in rimonta, sofferta, ma meritatissima, capace di riconciliare San Siro con Pioli e i suoi ragazzi. Leao – che zittisce i fischi dopo il gol – e Giroud, all’ennesima zuccata vincente della sua esperienza in rossonero, gli eroi di una notte magica per il Diavolo.

Milan-PSG, la chiave della partita

Stesso modulo per entrambe le squadre, il 4-3-3. Più muscolare il centrocampo del Milan, più tecnico quello del Paris Saint-Germain. Due squadre “aperte”, disposte a giocarsela senza fare troppi calcoli. E infatti la gara è subito bellissima, palpitante, con rapidi capovolgimenti di fronte da una parte e dall’altra. A passare per primi in vantaggio sono i francesi su calcio d’angolo: Skriniar, dimenticato in area, deve solo appoggiare in rete dopo una torre di Marquinhos. Ma il Milan c’è. I rossoneri sfondano sulle corsie laterali, sprecano con Loftus-Cheek e Musah, ma trovano il pari dopo una manciata di minuti con Leao in rovesciata.

Il match si mantiene incerto, vibrante. Dembelé timbra una traversa per il PSG, Mbappé si ritrova un paio di palloni interessanti davanti a Maignan ma spreca malamente, mentre davanti a Donnarumma sono Leao e Giroud a emozionarsi: fuori bersaglio le loro conclusioni da posizione più che favorevole. A proposito di Donnarumma: i fischi, il lancio di banconote e i cori offensivi di San Siro, più che demoralizzare, sembrano caricare Gigio.

Rivivi le emozioni di Milan-Paris Saint-Germain.

In avvio di ripresa il Milan trova la rete del 2-1 dopo 5′ (invenzione di Theo che trova in area Giroud, pronto allo stacco di testa) e il copione della partita cambia. I rossoneri arretrano il baricentro e moltiplicano gli sforzi in fase difensiva, lasciando il pallino del gioco ai parigini. Luis Enrique lancia Fabian e Lee Kang-in per dare maggior qualità alle giocate, con Ramos al posto dello spento Kolo Muani per provare a regalare peso all’attacco.

I lunghi, insistiti e ipnotici fraseggi del PSG, in realtà, finiscono spesso preda della muraglia difensiva del Milan. È dai guizzi di Mbappé e Dembelé sulle due fasce che nascono le rare iniziative velenose della squadra di Luis Enrique, che per il resto sembra voglia entrare in porta col pallone. Lee Kang-in coglie un palo ed è l’unica vera chance per i rossoblu. Il Milan stringe i denti (Leao e Pulisic escono malconci, per lo statunitense soprattutto si teme problema serio) e porta a casa un successo d’importanza capitale in ottica qualificazione.

Cosa ha funzionato nel Milan

Gli inserimenti dei centrocampisti, almeno in avvio, sono l’arma più pericolosa dei rossoneri. Loftus-Cheek e Musah hanno a disposizione due palloni d’oro, che non riescono a sfruttare. Fortuna che Leao è (finalmente) in serata: da una magìa del portoghese la rete che riporta subito il risultato in parità, restituendo entusiasmo a squadra e tifosi. Commoventi, poi, le prestazioni di Theo e Giroud, senatori capaci una volta di più di prendersi la squadra sulle spalle.

Cosa non ha funzionato tra i rossoneri

Sin troppo facile indicare nel gol di Skriniar un cattivo funzionamento dei meccanismi difensivi della squadra di Pioli. Inconcepibile che un giocatore avversario possa ritrovarsi tutto solo a un paio di metri dalla porta sguarnita su situazione di palla inattiva. Da registrare pure qualche automatismo nelle uscite dal basso, soprattutto nella prima parte di gara quando il Milan accetta di giocarsela alla pari, in tutto e per tutto, con le stelle francesi.

Le pagelle del Milan

  • Maignan 6,5 – Incolpevole sul gol di Skriniar, pochi minuti dopo riesce a ipnotizzare Mbappé.
  • Calabria 6 – Un paio di incursioni strappa applausi per il capitano, per il resto molto attento in fase difensiva.
  • Tomori 6 – Se la cava con esperienza e mestiere contro quelli che sono davvero dei brutti clienti.
  • Thiaw 6 – Fa valere atletismo e gambe per reggere il confronto con avversari decisamente guizzanti.
  • Theo Hernandez 7,5 – È ovunque, a tamponare falle in difesa, a proporsi per rapidi contrattacchi davanti e a inventarsi assist per Giroud.
  • Loftus-Cheek 7 – Letale coi suoi inserimenti, anche se forse si perde Skriniar nell’azione del vantaggio del PSG.
  • Reijnders 6 – Lucido in cabina di regìa, dà anche una mano in fase di filtro e di contenimento.
  • Musah 6 – Spreca malamente un pallone d’oro che gli arriva dalla destra, ma per il resto è molto reattivo.
  • Pulisic 5,5 – Il meno ispirato dell’attacco rossonero: si vede poco e non sempre gli riescono le giocate.
  • Giroud 7 – Si batte come un leone, da mostrare nelle scuole calcio il suo stacco per il gol del 2-1.
  • Leao 7,5 – Finalmente in partita, rapido, sgusciante e soprattutto pronto a capitalizzare le occasioni.
  • Okafor SV
  • Krunic SV
  • Florenzi SV
  • All. Pioli 7 – Accetta il confronto con Luis Enrique e vara un Milan garibaldino e sfrontato, che poi sa difendere con ordine nel finale.

Top e flop Paris Saint-Germain

I top

  • Donnarumma 7 – L’accoglienza di San Siro, paradossalmente, finisce col caricarlo a mille: quasi prodigioso in più circostanze.
  • Skriniar 6 – Tra tante stelle dell’attacco a bucare Maignan è un difensore che sente aria di derby. Poi, però, fa una brutta figura sul gol di Giroud.

I flop

  • Kolo Muani 5 – Si vede poco e si muove in maniera scarsamente incisiva, sbagliando troppi appoggi.
  • Mbappé 5 – Un paio di errori sotto porta che non rendono giustizia al suo smisurato talento.

Milan-PSG, tabellino

Milan-PSG 2-1

Milan (4-3-3): Maignan; Calabria, Tomori, Thiaw, Theo Hernandez; Loftus-Cheek, Reijnders, Musah (39′ st Krunic); Pulisic (47′ st Florenzi), Giroud, Leao (39′ st Okafor). All. Pioli

Paris Saint-Germain (4-3-3): Donnarumma; Hakimi, Marquinhos, Skriniar (44′ st Barcola), Lucas Hernandez (20′ st Mukiele); Ugarte (15′ st Fabian), Zaire-Emery, Vitinha (15′ st Lee Kang-in); Dembelé, Kolo Muani (15′ st Ramos), Mbappé. All. Luis Enrique

Arbitro: Gil Manzano (Spagna)
Reti: 9′ pt Skriniar (P), 12′ pt Leao (M), 5′ st Giroud (M)
Note: ammoniti Vitinha, Kolo Muani, Ugarte, Lucas Hernandez, Musah. Recupero: 1′ pt, 8′ st. Spettatori 70mila circa.

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