De Rossi sempre più on fire. La Roma manda al tappeto il Milan nella gara d’andata dei quarti di Europa League a San Siro grazie al gol nel primo tempo di Mancini. Male i rossoneri, cui è mancato il talento delle sue stelle. Pioli ‘tradito’ dai big: da Leao e Giroud. E se la prende anche con l’arbitro. Il risultato finale, però, lascia ancora aperto ogni scenario. L’accesso alle semifinali si deciderà nella gara di ritorno all’Olimpico in programma alla settimana.
- Milan-Roma 0-1: Pioli e la mancanza di coraggio
- L'arbitraggio di Turpin non ha convinto Pioli
- La Roma non si ferma più: così De Rossi ha imbrigliato il Milan
- La partita di Lukaku secondo De Rossi e la mossa El Shaarawy
Milan-Roma 0-1: Pioli e la mancanza di coraggio
“Nel primo tempo dovevamo fare delle scelte più nette senza palla, più coraggiose – ha dichiarato Stefano Pioli ai microfoni di Sky -. Abbiamo preso gol su un calcio d’angolo in cui loro sono stati più scaltri e furbi di noi. Dopo la partita l’abbiamo fatta, forse non con quella qualità e lucidità che ultimamente abbiamo messo in campo. Il pareggio ci stava, abbiamo giocato bene ma ci è mancato il guizzo stasera. C’è un’altra partita e ribaltare questo risultato non sarà facile: lo possono fare solamente squadre veramente forti e noi possiamo riuscirci, l’ho detto anche ai ragazzi. Mi aspetto tanto orgoglio e tanta volontà per dimostrare che siamo una grande squadra”.
L’arbitraggio di Turpin non ha convinto Pioli
Due gli episodi hanno fatto infuriare il Milan. Il possibile fuorigioco di Lukaku non ravvisato nell’azione che ha poi portato al corner e al gol di Mancini e un tocco di mano in area di Abraham nel finale non ritenuto da rigore. “Preferisco parlare di calcio, ma mi è sembrato che il fuorigioco sul calcio d’angolo da cui è nato il gol della Roma ci fosse. E che Abraham voleva colpire la palla di testa, ma non l’ha colpita di testa: l’ha colpita con la mano” puntualizza Pioli in merito all’arbitraggio del francese Turpin. Sui cambi tardivi e la prova negativa dei big: “Ho fatto i cambi quando pensavo fosse giusto – ha spiegato il tecnico -. Parliamo di giocatori che erano in fiducia e da cui puoi aspettarti sempre una giocata importante”.
La Roma non si ferma più: così De Rossi ha imbrigliato il Milan
È al settimo cielo e non potrebbe essere altrimenti, De Rossi. “Per 70 minuti abbiamo avuto una gestione del pallone molto buona – ha commentato -. Ma abbiamo avuto anche la forza di difendere negli ultimi minuti, quell’atteggiamento anche un po’ da provinciale che serve perché bisogna sapere giocare in tutti i modi. Stasera ho rivisto l’atteggiamento del derby, che deve esserci sempre: se a Udine verrà a mancare questa ferocia e questa attenzione vorrà dire che ho ancora tanta strada da fare. Partite così vanno fatte anche sui campi più piccoli: a Lecce ero rimasto male perché abbiamo giocato una brutta partita”.
La partita di Lukaku secondo De Rossi e la mossa El Shaarawy
“Lukaku? Forse la sua miglior prestazione da quando sono qui: ha fatto la partita che vorrei vedere sempre da lui” ha commentato De Rossi. Decisiva la mossa di dirottare El Shaarawy a destra per contenere Theo Hernandez e Rafa Leao. “Pensavo fosse la mossa giusta perché sapevamo che non poteva abbassarsi Dybala su Theo. Quando ho proposto a Stephan di giocare a destra, lui è stato super positivo. E io ero tranquillo”.