Per molti tifosi della Juve la situazione attuale è un ritorno al passato. Non sono pochi quelli che hanno avuto la sensazione di rivivere i tristi giorni di Calciopoli, prima con la gogna mediatica ai danni della società bianconera, poi soprattutto con i gravi provvedimenti presi dalle autorità federali: retrocessione in serie B con penalizzazione in classifica, revoca di due scudetti, squalifiche e inibizioni per alcuni dei massimi responsabili. Nel caso dell’inchiesta Prisma, ovviamente, siamo solo agli inizi. Ma uno dei personaggi chiave di Calciopoli ha fatto un parallelo sulle due situazioni.
- Moggi: la differenza tra Calciopoli e nuova inchiesta Juve
- Per Moggi la Juve ha commesso un clamoroso autogol
- Tutta colpa di Bertola: Moggi punta il dito sul dirigente
Moggi: la differenza tra Calciopoli e nuova inchiesta Juve
Per Luciano Moggi, addirittura, le accuse contestate all’intero cda dimissionario della Juventus sono ancor più gravi di quelle che costarono carissimo a lui, Giraudo e a tutta la Juve. L’ex direttore sportivo della Juventus, nel corso di un intervento a Radio Bianconera, ha sottolineato la differenza tra i due casi: Calciopoli fu – per Moggi – un’invenzione, mentre l’inchiesta attuale poggia su basi solide. In particolare, la Juventus secondo l’ex ds “si è incolpata da sola”.
Per Moggi la Juve ha commesso un clamoroso autogol
Ma cos’ha detto di preciso Moggi nel suo intervento radiofonico? “Mentre Calciopoli è stata a tutti gli effetti un’invenzione, una situazione inventata – la considerazione di Moggi – questa vicenda invece è una cosa per cui la Juve si è incolpata da sola”. Per l’esperto dirigente toscano, infatti, “sono state fatte delle dichiarazioni da parte di alcuni amministratori della Juventus che presentano delle colpe”.
Tutta colpa di Bertola: Moggi punta il dito sul dirigente
Il colpevole principale, secondo Moggi, è l’ex Chief Financial Officer della Vecchia Signora, Stefano Bertola: “Prendiamo per esempio Bertola: anziché fare battute, poteva guardare con maggiore attenzione cosa succedeva in amministrazione, come facevamo io e Giraudo. Invece è andato a ruota libera, provocando tutti gli ammanchi che si sono verificati. Sono convinto che la prima colpa sia soprattutto degli amministratori, in modo particolare di Bertola“. Quindi un ulteriore affondo: “Il bello è che si permette anche di fare lo spiritoso: io mi nasconderei, fossi nei suoi panni”.