La polemica corre sui social e se ci sono in ballo tanti soldi come nel caso del Mondiale per club, allora la situazione rischia di essere molto tesa. In Italia sono due i club che si giocano l’ultimo posto per la manifestazione organizzata dalla Fifa e che si terrà nel 2025: Napoli e Juventus, con i bianconeri che sono in vantaggio grazie al ranking Uefa.
L’attacco di Ziliani alla Juventus
Nei calcoli della Uefa il ranking vede i bianconeri in vantaggio rispetto al Napoli per 47 punti contro 41. Il club del presidente De Laurentiis per riuscire a prendersi l’ultimo posto dovrebbe conquistare i quarti in questa edizione della Champions League e almeno una vittoria negli stessi quarti, impresa per nulla semplice visto che il prossimo impegno è contro il Barcellona.
Il giornalista Paolo Ziliani attacca: “Per quale motivo il Napoli dovrebbe accettare che la Juventus partecipi al Mondiale per club in base al miglior ranking Uefa relativo alle ultime 5 Champions? Il Napoli si deve affidare ad uno studio legale e preparare un ricordo d presentare allega per invallare la posizione della Juve nel ranking”.
Ziliani e il ranking della discordia
Per il giornalista, che con la Juventus sembra avere un conto aperto, mette nel mirino i 47 punti della Vecchia Signora nel ranking Uefa: “Siamo sicuri che siano da considerare regolari? – si chiede in un post su Twitter – La Juve aveva fornito all’Uefa informazioni fraudolente a proposito dei suoi bilanci irregolari (da qui la squalifica di un anno e l’ammenda di 20 milioni), in virtù di queste bugie aveva preso parte alla Champions 2022-2023 in posizione irregolare, totalizzando punti che non avrebbe potuto totalizzare. Senza i 6 punti raccolti un anno fa, oggi il club bianconero avrebbe 41 punti, gli stessi del Napoli”.
L’invito a De Laurentiis
Il messaggio del giornalista del Fatto Quotidiano si spinge fino al presidente De Laurentiis: “Mi domando se ad Aurelio De Laurentiis non convenga spendere un paio di milioni in avvocati bravi e farsi dare dall’Uefa quello che gli spetta. Già rimase in silenzio di fronte allo scippo Calvarese in Juventus-Inter del 2021, ma accettare che i furti divengano due mi sembra troppo. Ballano non meno di 100 milioni e mi sembrano troppi per continuare a fare finta di niente di fronte a chi avvelena i pozzi non solo in Italia, ma anche in Europa”.