Per Francesco Bagnaia la stagione appena trascorsa è un’annata da incorniciare. Il pilota piemontese ha conquistato la classifica iridata della MotoGP dopo una lunga battaglia con il francese Fabio Quartararo, portando il titolo a Borgo Panigale dopo 15 anni di assenza. L’ultima vittoria ducatista, infatti, risaliva al 2007.
MotoGP, Bagnaia ed il premio condiviso con Valentino Rossi
Francesco Bagnaia ha ricevuto a Rimini la medaglia d’oro ai FIM Awards, riconoscimento che è stato dato a tutti i piloti iridati della stagione, nelle varie categorie motociclistiche e vinto spesso anche da Valentino Rossi. Bagnaia riceverà inoltre la cittadinanza onoraria di Pesaro in una cerimonia pubblica, città in cui il neocampione del mondo ha scelto come sua residenza. Quella di Bagnaia è un’impresa da ricordare, perché rappresenta il ritorno al successo dell’accoppiata pilota italiano su moto italiana che mancava da 50 anni, quando Giacomo Agostini vinse su MV Agusta.
MotoGP, Bagnaia: “Vincere sotto gli occhi di Rossi esperienza unica”
“Pecco” è stato intervistato da Sky Sport al termine della cerimonia rilasciando queste dichiarazioni: “È molto emozionante, mi riempie d’orgoglio perché è il massimo possibile per noi piloti. Arrivare in MotoGP e vincere il titolo era un sogno, farlo con la Ducati è la ciliegina sulla torta. Adesso dovrò pensare a un altro sogno, più grande”. Per quanto riguarda il 2023, svela di lavorare alla prossima stagione in totale serenità: “La consapevolezza dà serenità. Bisognerà dimostrare che abbiamo imparato dagli errori di questa stagione e partire da un punto più alto. Dobbiamo restare tranquilli, perché sappiamo che lavorando bene e dando il massimo riusciamo a ottenere grandi risultati”.
MotoGP, tra Bagnaia e Rossi legame indissolubile
Infine Bagnaia racconta del rapporto tra egli e Valentino Rossi, altro grande campione che ha fatto la storia del motociclismo italiano con ben nove titoli mondiali vinti: “Ho la fortuna di poter condividere spesso la mia vita con Valentino, so di essere fortunato perché posso chiedergli cose che non tutti possono chiedergli. È una persona fantastica, nessuno sarà mai come lui”.