Il quadro delle prove libere del GP di Indonesia, quindicesima tappa della stagione 2023 della MotoGP, si è chiuso stamane (ora italiana) con un dato di fatto: Francesco Bagnaia e la sua Ducati non partono con il piede giusto, con il campione iridato uscente sedicesimo nelle pre-qualifiche (le P, per intenderci) e relegato in Q1.
Il tutto mentre tornano a spiccare le Aprilia, mattatrici delle libere con Maverick Vinales ed Aleix Espargarò sul podio delle FP1 dietro al leader Jorge Martin su Ducati Pramac, mentre nelle citate P Espargarò ha ottenuto il miglior tempo davanti al compagno di squadra.
- GP Indonesia, nelle libere spiccano le Aprilia: doppietta in pre-qualifica
- Espargarò: "Oggi è stato spettacolare guidare l'Aprilia"
- L'impresa di Bezzecchi: sul podio delle libere nonostante l'infortunio della qualifica
- Martin: "Bagnaia? Forse sente la pressione, ma il suo ritmo è buono"
GP Indonesia, nelle libere spiccano le Aprilia: doppietta in pre-qualifica
Non solo: lo spagnolo sul circuito di Mandalika ha messo a segno pure il nuovo record chiudendo con un tempo pari a 1:30.474.
Le Aprilia stanno dimostrando ottime prestazioni e velocità sul passo gara e anche sul giro secco, e sembra che quanto visto nella faticosa tappa di Barcellona (doppietta in gara per la casa di Noale) non sia stato un fuoco di paglia.
In casa Ducati ufficiale invece questa prima giornata indonesiana è stata una doccia fredda. Bagnaia si è giocato l’accesso in Q2 per un errore nell’ultimo giro delle P, dove Pecco ha perso il posteriore della moto rischiando un improvvido highside. Il pilota però non ha potuto evitare di finire lungo, cedendo posizioni e soprattutto costretto a dover ora superare la pratica della Q1 e sacrificare una gomma in più.
Espargarò: “Oggi è stato spettacolare guidare l’Aprilia”
Intanto Espargarò, come abbiamo visto leader di stamane con 154 millesimi di vantaggio su Vinales, a Sky Sport ha così commentato la sua sessione:
“Oggi è stato davvero spettacolare guidare questa moto. Sebbene il circuito sia molto impegnativo dal punto di vista fisico, anche per colpa delle alte temperature, mi sono sentito bene e potevo procedere fluido senza faticare.
Sono soddisfatto del tempo che ho realizzato, ma soprattutto il feeling che ho provato nel secondo run con la gomma usata. Un aspetto molto importante. Mi sono divertito, poi ho anche esagerato a spingere e sono caduto. Vediamo domani se saprò confermarmi”.
Per quanto riguarda le gomme, Espargarò ha ammesso che si tratterà di una “decisione complicata”:
“Per quanto visto oggi la Sprint Race potrebbe richiedere anche una doppia gomma soft, ma nella gara domenicale potrebbe starci anche una doppia media. Il tracciato consuma parecchio gli pneumatici e l’anteriore è quello che preoccupa maggiormente“.
L’impresa di Bezzecchi: sul podio delle libere nonostante l’infortunio della qualifica
È entrato in Q2 anche Marco Bezzecchi, terzo a 288 millesimi dal miglior tempo, battendo di 4 decimi Jorge Martin, quarto. E per il pilota del team Mooney VR46 questo venerdì è stato da incorniciare nonostante una estemporanea escursione sulla ghiaia in FP1.
Il pilota infatti è reduce dall’infortunio alla clavicola subito praticamente pochi giorni fa durante un allenamento al ranch di Valentino Rossi. Partito comunque per l’Indonesia, Bezzecchi è stato giudicato idoneo per competere ed eccolo quindi sul podio delle P. A Sky Sport non ha nascosto comunque qualche difficoltà fisica:
“Sono arrivato stamattina e ho affrontato un autentico tour de force. Sinceramente pensavo di stare peggio, certo soffro un po’ in staccata, specie alle curve 15 e 16 dove bisogna usare molto le braccia, ma tutto sommato sto abbastanza bene. Devo ringraziare tutti quelli che mi hanno supportato per rimettermi in sesto. Per me era importante essere qui e dare il meglio.
La caduta nelle FP1? Era meglio evitarla, ovviamente. La prima sessione di libere non l’ho gestita come dovevo: sono partito piano e poi, avendo buone sensazioni, ho spinto un po’ troppo con una moto non ancora al meglio. Non ho fatto nulla di così rischioso, ma avrei dovuto agire diversamente. Nella P, invece, ho fatto le cose giuste e sono molto contento del risultato finale e anche delle risposte del mio fisico“.
Bezzecchi ha quindi concluso:
“Sicuramente faccio fatica in frenata, come detto, ma alla fine ce l’ho fatta e quindi vediamo domani. Dal punto di vista del set-up, dobbiamo migliorare il feeling con la hard sull’anteriore perché credo sarà quella la gomma che useremo in gara. Sarà necessario lavorarci sopra”.
Martin: “Bagnaia? Forse sente la pressione, ma il suo ritmo è buono”
Quarto nelle pre-qualifiche, Jorge Martin prosegue la sua marcia per insidiare il leader di classifica Bagnaia, in testa ma con soli tre punti di vantaggio sullo spagnolo. Quest’ultimo ha dichiarato a Sky Sport:
“Ritrovarsi in Q1 è uno svantaggio, avrà una gomma in meno domani se dovesse passare in Q2. Forse sente un po’ di pressione, però il suo ritmo non è male. Ho visto i suoi dati, non penso che domani resterà fuori dalla Q2.
Il sorpasso in campionato? Ragiono giorno per giorno. Intanto per oggi sono contento, è un po’ complicato per quanto riguarda la scelta delle gomme, ma mi sento a mio agio sulla moto. L’importante era entrare in Q2 e mi sento forte per domani”.
Domani in programma le qualifiche per la MotoGP e la Sprint Race: qui i dettagli con gli orari e la copertura televisiva del GP d’Indonesia.