Si è consumata la prima giornata del duello principale tra Francesco Bagnaia e Jorge Martin (senza nulla togliere al resto della compagine della MotoGP) in quel del diciassettesimo appuntamento della stagione 2023, ovvero il GP di Thailandia.
- GP Thailandia: Martin dominatore della giornata del venerdì, ma con qualche imprevisto
- Martin: "Non riesco a spiegarmi la caduta, devo vedere i dati"
- "Per la Sprint Race userò la gomma media"
- Bagnaia non guarda la classifica
- "Ecco dove mi sono trovato meglio con la Ducati"
GP Thailandia: Martin dominatore della giornata del venerdì, ma con qualche imprevisto
Oggi si sono svolte le prove libere e le pre-qualifiche, in entrambi i casi monopolizzate dallo spagnolo sulla Ducati del team Pramac, mentre Pecco si è classificato nell’ordine decimo e successivamente settimo, entrando quindi nella ristretta cerchia dei piloti che fanno il loro ingresso nella Q2.
Sul circuito di Buriram spicca un layout che combina dei rettilinei lunghi a staccate impegnative, e sono proprio queste ad aver messo un po’ in croce i nostri: Martin, in particolare, nelle P (le pre-qualifiche) è caduto sul finale della sessione all’altezza della curva-3, una scivolata proprio in staccata. In ogni caso il miglior tempo è il suo (1:29.826), mentre per quanto riguarda Bagnaia, il torinese ha avuto qualche noia al freno della sua Desmosedici ufficiale in entrambe le sessioni.
Anche per il campione iridato uscente ci sono stati perciò dei problemi nelle staccate, tanto è vero che ai box c’è stata la sostituzione dei dischi e pinze del freno dell’anteriore, importante da governare nei punti di frenata. Problemi comunque rientrati, visto che in ogni caso per Pecco c’è stato l’approdo in Q2 dopo averlo mancato nelle P degli ultimi due appuntamenti.
Martin: “Non riesco a spiegarmi la caduta, devo vedere i dati”
Tornando a Martin, il pilota subito dopo l’ultima sessione odierna ha spiegato così la qualifica nelle P ai microfoni di Sky Sport:
“In realtà ero al limite e la caduta ci può stare. Tuttavia, non riesco a spiegarmela perché in quella curva non penso di aver fatto chissà cosa, devo controllare i dati”.
“Per la Sprint Race userò la gomma media”
Lo spagnolo, che attualmente è secondo nella classifica di MotoGP con un distacco di 27 punti da Bagnaia (galeotta in particolare la strategia sbagliata delle gomme in Australia nell’ultimo giro di gara, seguita da un’altra scivolata subita in Indonesia), ha comunque promosso questo venerdì thailandese:
“È stata una giornata ottima perché sono andato fortissimo con le gomme usate e quindi in vista della gara mi sento al massimo, anche se si può sempre migliorare.
Con la gomma dura davanti ho completato 22 giri a un buon ritmo, ma credo che per la Sprint Race dovremo usare la media. Vedremo domattina come regolarci, anche perché bisognerà gestire bene le mescole”.
Bagnaia non guarda la classifica
Da Pramac ci credono in una marcia verso il titolo da parte di Martin, anche se come ha spiegato il team manager Davide Tardozzi tutto verrà deciso nell’ultimo appuntamento del GP di Valencia. Di contro, Bagnaia non pensa alla classifica, come ha dichiarato post sessioni odierne a Sky Sport:
“Il vantaggio di 27 punti non lo guardo, ce ne sono ancora troppi in palio: restiamo a testa bassa a lavorare per stare davanti il più possibile”.
“Ecco dove mi sono trovato meglio con la Ducati”
Pecco è comunque soddisfatto dello stato dell’arte raggiunto con la sua Ducati ufficiale:
“Sono contento di questo avvio, era un po’ che non partivamo con questo spunto iniziale e nonostante qualche difficoltà siamo riusciti a essere molto veloci.
Peccato per la bandiera gialla nel finale perché potevamo essere nei primi tre posti e avrebbe dato un valore in più, ma finalmente ho un bel feeling“.
In particolare, Bagnaia ha spiegato:
“Mi sono trovato meglio del solito soprattutto nella fase della frenata, dove ultimamente mi mancava qualcosa. Per la giornata di sabato dovremo migliorare qualcosa per quanto riguarda l’ingresso curva, ma ci siamo ormai. Finalmente”.