L’allarme arriva dal numero uno della Dorna, Carmelo Ezpeleta. La società da 30 anni ormai ha in gestione il Motomondiale ma presto alcune cose potrebbero cambiare e i cambiamenti potrebbero riguardare l’Italia da vicino.
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Moto Gp, in vista stravolgimenti
Carmelo Ezpeleta, amministratore delegato della Dorna, ha fatto una sorta di bilancio degli ultimi due anni della MotoGp, caratterizzati dai problemi legati al Covid ma anche dal ritiro di un personaggio iconico per il circuito come Valentino Rossi. Sul futuro non ci sono certezze ma non è detto che non venga eliminata una delle tappe italiane tra Mugello e Misano.
MotoGp, la delusione del Mugello
Dai vertici Dorna è stato subito notato come, nel corso dell’ultimo GP a Mugello molti spalti fossero vuoti. Ne ha parlato lo stesso Ezpeleta in un’intervista rilasciato al sito spagnolo Motociclismo.es: “Il Mugello è andato male rispetto ad altri GP per varie ragioni. Per esempio il calendario della Formula 1 ha fatto coincidere Monaco col GP d’Italia e tutto ciò che riguarda la Ferrari è importante. Questo il primo errore. E poi penso ci sia stato uno scarso lavoro di promozione di cui abbiamo già parlato”.
MotoGp, rischiano il Mugello e Misano
Non viene così esclusa la cancellazione di una delle tappe italiane. Lo dice chiaramente Ezpeleta parlando anche di tante richieste per ospitare le gare. “Stiamo ricevendo un numero esorbitante di richieste per ospitare gran premi in futuro. Stiamo discutendo se mantenere il numero attuale di Gran Premi in Italia: se non avranno successo, non ce ne saranno ancora due nei prossimi anni”. Poi aggiunge: “Finora si era scelto così perché gli eventi erano andati bene, ma ovviamente serve anche il pubblico. Non ci sarà la rotazione di uno dei gran premi spagnoli dove i tifosi non mancano mai per farne uno in Italia se poi non si riempiono le tribune. Se potessi fare 26 Gran Premi, avrei i paesi in cui svolgerli”. Stando a quanto dichiarato solo dopo Misano, comunque, verrà presa una decisione.